eBay, il riciclo dei regali è già iniziato

Un regalo su sei non è gradito, per uno spreco medio pro-capite di 44 euro. A tanto ammonta il valore mancato dei regali che gli italiani non hanno apprezzato e che finiranno in quantità, fin dai prossimi giorni, sul marketplace online di eBay
Un regalo su sei non è gradito, per uno spreco medio pro-capite di 44 euro. A tanto ammonta il valore mancato dei regali che gli italiani non hanno apprezzato e che finiranno in quantità, fin dai prossimi giorni, sul marketplace online di eBay

«Secondo un’indagine condotta da TNS Italia per eBay.it, primo sito di ecommerce in Italia, sono ben 13 milioni gli italiani che hanno intenzione di riciclare i regali inutili ricevuti a Natale». Quelli che per molti sono soltanto uno spreco, per altri rappresentano vere e proprie opportunità, se non affari in piena regola. Nel gioco dei regali da riciclare, infatti, sono in molti a poterci guadagnare.

Un regalo doppio, non gradito, sbagliato o già in possesso significa un esborso che non corrisponde ad alcun valore. Grazie ad eBay, però, da tempo il problema ha trovato parziale soluzione grazie al riciclo dei regali in Rete. Messi in vendita fin dalle prime ore successive all’apertura dei pacchi natalizi, ogni anno i regali rivenduti rappresentano una interessante opportunità per gli acquirenti, una sicura possibilità di recupero per gli sfortunati venditori ed infine una stagionale occasione di incremento degli affari anche per il marketplace stesso. Nel nostro paese, infatti, un regalo su sei non è gradito, per uno “spreco” medio di 44 euro pro-capite.

In Italia il fenomeno del riciclo è costantemente in crescita, arrivando ormai ad interessare fino a 5 milioni di italiani: «Sarà per via del periodo economico particolarmente difficile, ma tra i principali motivi per cui gli italiani pensano di riciclare i regali inutili al primo posto, con il 47%, c’è il risparmio, il 33% pensa invece di utilizzare i proventi della vendita per regalarsi ciò che desidera, mentre il 18% si pagherebbe le spese natalizie. Chi pensava che gli amici avessero più gusto della vecchia zia o che fossero le persone a conoscere meglio i desideri dei destinatari, si sbagliava: nel 54% dei casi sono proprio loro a rifilarci i regali meno graditi e più imbarazzanti, seguiti al secondo posto dai parenti (46 %) e al terzo dai colleghi di lavoro per il 9% dei casi».

eBay è solita distribuire questo tipo di statistica nei giorni successivi al Natale, attirando così curiosità sul marketplace e ricordando inoltre come la rivendita possa essere una interessante occasione di guadagno. Ne scaturisce un approfondimento curioso, dal quale trapela la risposta con cui gli utenti sono soliti affrontare un regalo poco gradito: «oltre la metà mente, fingendo stupore positivo (56%), soprattutto per quanto riguarda le donne (60% vs 52% degli uomini), il 40% preferisce ringraziare senza troppi entusiasmi, il 7% addirittura non reagisce. Ma gli italiani sono solo al secondo posto, con austriaci e inglesi, nella classifica europea dei più bravi a mentire: è l’Irlanda infatti ad avere il primato, con il 71% che finge di essere soddisfatto del dono. Non vale lo stesso per Spagna e Germania, dove il 9% è disposto ad ammettere che il regalo non era esattamente quello che si aspettava».

Il riciclo, in Italia, sembra avere peculiarità legate alle specifiche culturali identificabili nelle diverse zone del paese: «è il sud ad avere il primato assoluto, sia per i regali meno azzeccati che per il maggior numero di persone che si dedicano al riciclo subito dopo le feste. Il Nord Ovest si distingue invece, per la percentuale più alta di parenti che sbagliano dono e il Centro è il più tecnologico, perché si disfa dei doni poco graditi facendo ecommerce su eBay». E attenzione al 19 Gennaio: è questo il giorno in cui eBay prevede il picco massimo di immissione di regali sul marketplace.

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