FarmVille, 1 milione di dollari per Haiti

Per aiutare la popolazione di Haiti c'è un modo semplice e divertente: giocare a FarmVille, acquistare beni da coltivare e permettere alle Nazioni Unite di portare i medesimi beni sui luoghi del disastro. Raccolti così già ben 1 milione di dollari
Per aiutare la popolazione di Haiti c'è un modo semplice e divertente: giocare a FarmVille, acquistare beni da coltivare e permettere alle Nazioni Unite di portare i medesimi beni sui luoghi del disastro. Raccolti così già ben 1 milione di dollari

In appena 5 giorni il gruppo Zynga ha saputo raccogliere 1.5 milioni di dollari da devolversi alla causa di Haiti. Mentre il paese sta cadendo nel baratro post-terremoto, infatti, milioni di persone stanno giocando sul proprio pc, occupando le proprie ore su Facebook e accedendo ad applicazioni come FarmVille. Ma grazie a questa attività ludica Haiti avrà un grosso aiuto per salvare il salvabile dopo il disastro dei giorni scorsi.

Secondo i dati comunicati da Zynga, leader internazionale nel mercato dei social games, 300 mila giocatori in 47 paesi di tutto il mondo avrebbero acquistato beni virtuali pro-bono, permettendo alla divisione benefica del gruppo di donare il ricavato al World Food Programme delle Nazioni Unite (programma che seguiva le sorti della popolazione di Haiti già prima che il terremoto sconvolgesse il già delicato equilibrio della nazione). La sola utenza di FarmVille, il noto gioco che sta occupando milioni di persone su Facebook, ha permesso di raggiungere una somma da 1 milione di dollari.

La parte restante della somma è stata raccolta da giochi quali Mafia Wars, FishVille, Scramble, Vampires e Zynga Poker. Interessante, soprattutto, il modo in cui beneficenza e gioco sono stati integrati in una esperienza univoca: acquistando beni da coltivare su FarmVille, ad esempio, si permette alle Nazioni Unite di acquistare lo stesso quantitativo di beni per girarlo alle popolazioni colpite dal sisma. Il bene viene sdoppiato tra realtà e virtualità, ottenendo da quest’ultima i fondi necessari per avviare le operazioni di aiuto.

Zynga raccoglie denaro attraverso social game come FarmVille

«La nostra mission è quella di connettere le persone attraverso i giochi in un modo che sia divertente ed eccitante. Con Zynga.org, speriamo di permettere agli utenti di cambiare il mondo mentre loro sono impegnati in attività che donano significato a queste connessioni»: Mark Pincus, CEO Zynga, spiega così il modo di operare del gruppo, da cui le somme raccolte verranno veicolate al 100% per la causa indicata. Il progetto Zynga Haiti Relief Fund nasce con questo scopo specifico e le donazioni possono essere effettuate direttamente sul sito Zynga.org (anche dall’Italia). Oppure, ancor più semplicemente, giocando a FarmVille su Facebook.

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