nVidia Optimus: switch automatico tra GPU

Come anticipato in un recente articolo, nVidia ha fornito maggiori dettagli sul funzionamento della tecnologia Optimus che sarà integrata anche nei netbook basati su Atom.

Lo switch tra la GPU integrata nel chipset e quella discreta esiste da circa 4 anni, consentendo all’utente di scegliere la potenza grafica o i consumi ridotti in base al compito da svolgere in un determinato momento.

La prima implementazione della tecnologia Switchable Graphics è stata introdotta quando il sistema operativo più diffuso era Windows XP. Per passare dalla scheda video integrata a quella discreta, l’utente doveva attivare un pulsante e riavviare il notebook.

Successivamente, con Windows Vista, lo switch è diventato software, ma era comunque necessario chiudere le applicazioni in uso e attendere uno sfarfallio dello schermo (screen flicker) prima di poter utilizzare il sistema. In entrambi i casi, è sempre richiesto l’intervento dell’utente. Con Optimus, invece, nVidia gestisce lo switch in maniera completamente trasparente.

Questa tecnologia consente innanzitutto di semplificare la progettazione della scheda madre, riducendo il numero delle connessioni, le interferenze tra circuiti e i costi di realizzazione.

In precedenza, infatti, lo switch veniva gestito attraverso un mux (multiplexer) collegato al display da una parte e alle due schede video (integrata e discreta) dall’altra. Se il notebook ha anche altre uscite video, come VGA o HDMI, occorre un mux per ognuna di esse. Con Optimus, invece, i mux sono stati eliminati e il percorso per la generazione della scena sul display passa sempre attraverso il chip grafico integrato (IGP).

Dal punto di vista software, nVidia Optimus decide l’instradamento (routing) verso una delle due GPU in base al tipo di applicazione che viene eseguita. Se viene eseguito un gioco DirectX, un video o un software CUDA, viene selezionato il percorso che porta alla GPU discreta. Negli altri casi, il rendering delle scene viene affidato alla GPU integrata.

Nel pannello dei driver è presente una lista delle applicazioni installate, per ognuna delle quali è possibile selezionare la scelta preferita. L’utente può scegliere di utilizzare sempre la GPU discreta, sempre la GPU integrata o specificare di volta in volta quale GPU utilizzare.

Ma la maggior parte degli utenti non conosce quali sono le applicazioni che possono sfruttare la potenza della GPU discreta, per cui nVidia ha creato un Web server su cui sono memorizzati i profili di utilizzo relativi alle applicazioni. Quando si collega il notebook ad Internet, vengono inviati e installati i profili aggiornati, in modo tale che il sistema operativo conosca sempre quale GPU attivare, senza l’intervento dell’utente.

Per sfruttare la tecnologia nVidia Optimus è richiesto un notebook con sistema operativo Windows 7, l’unico che consente la presenza contemporanea di due driver video. Uno dei primi notebook compatibili è il modello UL50Vf di Asus, ma entro l’estate verranno commercializzati circa 50 prodotti basati sulle diverse piattaforme Intel, Atom incluso.

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