2 miliardi di dollari per comprare Novell

Con 1.8 miliardi di dollari l'hedge fund Elliott Associates sta tentando di rilevare la proprietà di Novell. Già detentore dell'8.5% delle azioni, il gruppo ha offerto 5.75 dollari per azione portando il titolo Novell a volare in borsa prima dell'apertura
Con 1.8 miliardi di dollari l'hedge fund Elliott Associates sta tentando di rilevare la proprietà di Novell. Già detentore dell'8.5% delle azioni, il gruppo ha offerto 5.75 dollari per azione portando il titolo Novell a volare in borsa prima dell'apertura

Gli azionisti Novell debbono prepararsi a navigare in acque agitate. In giornata, infatti, il titolo è sugli scudi preparandosi ad una apertura che sfiora un rialzo pari al 30% confermando nel pre-market tutto quel che nella notte ha preso forma a seguito di una proposta di acquisto in grado di regalare immediato valore alle azioni del gruppo.

La proposta giunge dalla Elliott Associates, già oggi controllante l’8.5% del capitale azionario del gruppo. Dalla Elliott Associates giunge un’offerta pari a 5.75 dollari per azione contro un valore prima dell’ultima chiusura a 4.75 dollari (con immediata impennata nelle trattative after-hour). Nel pre-market odierno si è giunti a quotazioni anche oltre i 6 dollari, il che evidenzia la fiducia degli investitori in una buona riuscita dell’operazione con ulteriore margine futuro di guadagno sulle azioni. Secondo la Elliott Associates il valore del pacchetto azionario è infatti sottostimato e per questo motivo l’operazione speculativa conta di monetizzare al meglio gli asset che si stanno tentando di acquisire.

In tutto trattasi di una operazione da 1.8 miliardi di dollari il che, in considerazione del miliardo di cash detenuto dal gruppo, significa un controvalore da 1 miliardo di dollari. La Elliott Associates (fondata nel 1977) spiega di aver seguito da vicino le operazioni Novell per molti anni, di aver apprezzato l’opera di diversificazione portata avanti e di aver però notato come il valore complessivo del gruppo sia stato deprezzato nel tempo portando a quella che oggi è vista come una grossa opportunità.

Ad oggi la parte acquirente è il terzo maggior azionista del gruppo. Se la scalata prenderà piede il gruppo che fu capitanato da Eric Schmidt troverebbe una nuova proprietà e dovrebbe pertanto presumibilmente rivedere le strategie poste in essere negli ultimi anni, a partire dalla positiva partnership con Microsoft fino ad oggi (l’ultima trimestrale si è chiusa con profitti netti da 200 milioni di dollari, in calo del 6% anno su anno). L’obiettivo dichiarato è quello di ristrutturare l’azienda per massimizzare il ritorno per gli investitori. In quanto azionisti di punta, l’interesse della Elliot Associates è cosa logica e basata sull’esperienza passata delle attività dell’hedge fund: «Con oltre 33 anni di esperienza in investimenti in aziende pubbliche e private e con un’estesa lista di acquisizioni nel mondo della tecnologia, crediamo che Elliot sia posizionata in modo unico per esprimere il massimo valore agli azionisti [Novell] su base immediata.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti