Palm vendesi. Chi compra Palm?

Bloomberg ha ufficializzato quanto ci si attendeva ormai da tempo: Palm ha alzato bandiera bianca e cerca una via d'uscita in tempo utile mettendo in vendita il gruppo. Gli offerenti interessati hanno una settimana di tempo per presentare le proprie idee
Bloomberg ha ufficializzato quanto ci si attendeva ormai da tempo: Palm ha alzato bandiera bianca e cerca una via d'uscita in tempo utile mettendo in vendita il gruppo. Gli offerenti interessati hanno una settimana di tempo per presentare le proprie idee

Palm alza bandiera bianca. La sfida del mobile è perduta, gli ultimi prodotti non hanno permesso il salto di qualità auspicato e nel miglior interesse della proprietà e degli azionisti è ora venuto il momento di fare un passo indietro e cercare concretamente di monetizzare il valore residuo prima di compromettere del tutto. La decisione sarebbe quindi stata presa: Palm è in vendita.

Si tratta di una mossa attesa ormai da tempo: il rilancio appariva ormai una soluzione impraticabile, mentre gli asset ed il brand potevano ancora essere appetibili. La conferma giunge da Bloomberg: «Palm, gruppo creatore dello smartphone Pre, è stata messa in vendita e sta cercando offerenti per la compagnia entro la settimana, in base a quanto riferito da tre persone vicine alla situazione». Goldman Sachs Group e Qatalyst Partners starebbero mediando le operazioni alla ricerca di offerenti.

Tre i possibili offerenti già in qualche modo allo scoperto. Research In Motion (RIM) avrebbe in passato già manifestato il proprio interesse con l’attenzione rivolta soprattutto a WebOS, Lenovo potrebbe cercare con Palm uno spunto per esprimersi al meglio anche nel mobile, mentre Dell si sarebbe già defilata nonostante fosse tra i gruppi “papabili” all’offerta. La corsa a Palm è però appena iniziata: c’è una settimana di tempo per presentare le offerte. HTC, Motorola e quanti altri sono avvisati.

Per gli azionisti sarà una settimana vissuta nella tensione. Ad inizio anno il titolo Palm valeva 10/12 dollari per azione, ma nel giro di appena un trimestre la quotazione è crollata a 4 dollari. Le nuove speculazioni potrebbero ora permettere un parziale recupero e solo negli ultimi giorni i primi segni di crescita avevano già anticipato quel che nel weekend sarebbe emerso: la bandiera bianca è stata issata e le svendite sono iniziate. Chi vuole Palm si faccia avanti. WebOS ed un piccolo portfolio brevetti, oltre ad un brand con una storia importante alle spalle, sono in vetrina.

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