Vagiti VoIP

Chi di recente ha avuto nascite in famiglia o tra amici, ha ancora viva sulla pelle quell’emozione che vien fuori da tutti i pori quando inizia una nuova vita. L’eccitazione della nuova presenza, lo schiacciarsi sui vetri del reparto per vedere quale sia la culla giusta, la ricerca degli orari di visita per tentare di avvicinare i nuovi genitori o di poter sfogare i soliti “puccipuccipucci ma come sei bello ma ti mangerei tutto proprio bellissimo e poi guardalo è tutto il papà” e via discorrendo.

Poi però gli orari non si trovano, ed i genitori hanno i loro bei problemi a ricevere tutti, e il bambino non gradisce nemmeno tutti i microbi che stanno arrivando ad appena poche ore dalla nascita.

Stamattina il presidio ospedaliero Macedonio Melloni di Milano, e Skype, il software che permette di comunicare con chiunque nel mondo, hanno presentato il progetto “Al Macedonio Melloni il primo vagito via Skype“, unico in Italia, per aiutare le neomamme a restare in contatto con le famiglie e gli amici nei giorni successi al parto.

Grazie ai videotelefoni touchscreen di Skype, infatti, anche chi ha amici e parenti che vivono lontano o all’estero, potrà condividere da subito la gioia della nascita, i primi vagiti del nuovo arrivato e anche i primi sorrisi.

L’ospedale ha previsto all’interno della struttura apposite aree dove le neomamme potranno in tutta tranquillità e riservatezza videochiamare i propri cari e far conoscere loro il neonato. I videotelefoni sono dotati di uno schermo touchscreen da 7 pollici e di un’interfaccia a icone semplificata che permette con pochi “tocchi del video” di effettuare chiamate e videochiamate ad altri utenti Skype, gratuitamente.

Si dirà che è una esagerazione, che è solo promozione, che è tutta una semplice iniziativa priva di utilità. Ognuno vedrà rischi e opportunità a modo suo. Due cose rimangono però salde e condivise: la meraviglia della nascita e la meraviglia della tecnologia.

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