Microsoft lancia la beta di Fix IT Center

Microsoft ha di recente rilasciato online la beta del suo nuovo tool di supporto Fix IT Center. Lo scopo dell’applicazione, e dell’infrastruttura Web alle sue spalle, è quello di aiutare gli utenti a diagnosticare e risolvere i problemi con i loro PC e server. I sistemi operativi supportati saranno Windows XP (con Service Pack 3 o la versione di SP2 64-bit su XP Pro), Windows Vista, Windows 7, Windows Server 2003 SP2, Windows Server 2008 e Windows Server 2008 R2.

Secondo quanto riportato da Zdnet, ecco come Microsoft ha descritto il suo nuovo servizio:

Fix IT Center trova e risolve molti dei più comuni problemi automaticamente. Esso aiuta anche a prevenirne di nuovi mediante una ricerca proattiva di falle conosciute e l’installazione degli updates. Fix IT Center aiuta a consolidare molti passaggi del processo di diagnosi e riparazione dentro un tool automatico che svolge il lavoro per voi.

Durante l’installazione, Fix IT Center scansionerà l’intero sistema e registrerà su di un’account personale e riservato le informazioni sull’hardware e sul software installato al fine di poter fornire all’utente delle soluzioni personalizzate sulla base dei problemi diagnosticati.

In seguito il processo è semplice, come riportato sul sito, dopo ogni scansione del sistema in presenza di problemi si avranno due opzioni a disposizione, “Find and Fix” oppure “Find and Report”, oltre ad una serie di parametri liberamente configurabili.

Ciascun utente può installare Fix IT Center su tutte le macchine che desidera, e potrà associare ciascuna installazione allo stesso account utente, in modo da gestire i processi diagnostici di ogni macchina da un unico account, anche per via remota.

Il Fix automatico era già stato adottato da Microsoft per molti dei problemi conosciuti, fin dall’estate 2009 gli utenti che visitavano il sito di Microsoft Support potevano trovare, nelle schede di alcune vulnerabilità, il pulsante “Fix IT” che avrebe avviato una procedura automatica di risoluzione del prolema.

Microsoft si disse allora soddisfatta di questo sistema e ora si appresta ad estenderlo con questo servizio online più completo e accessibile.

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