Mozilla promette fedeltà a WebM

Mozilla conferma la propria adesione al progetto WebM ed il supporto di VP8. Il gruppo spiega che la scelta è dettata dal miglioramento introdotto rispetto a Ogg Theora e dalla gratuità e libertà di adozione, parametri importanti per la crescita sul Web
Mozilla conferma la propria adesione al progetto WebM ed il supporto di VP8. Il gruppo spiega che la scelta è dettata dal miglioramento introdotto rispetto a Ogg Theora e dalla gratuità e libertà di adozione, parametri importanti per la crescita sul Web

«Il video è parte integrante della moderna esperienza Web e questo è il motivo per cui Mozilla ha lavorato negli anni passati per assicurare che i video potessero essere usati in modi sostenibili per l’incredibile crescita del Web. Oggi siamo lieti di unirci a Google nell’annunciare il progetto WebM per migliorare i video sul Web, inclusa la release Google del codec VP8 sotto licenza open source e royalty-free».

Con queste parole Mozilla ha voluto prendere posizione su WebM dando sostanza all’annuncio della Google I/O. Ed è una presa di posizione forte poiché giunge dal secondo browser più importante al mondo, poiché evidenzia i punti di vantaggio a favore del nuovo codec e perchè mette parzialmente da parte Ogg Theora proponendo una alternativa plausibile: «fino ad oggi Theora è stato l’unico codec di qualità usabile in termini appropriati per il web aperto. Ora possiamo aggiungerne un altro nella forma di VP8: offrendo miglior efficienza nel consumo di banda rispetto ad H.264, e progettato per trarre vantaggio dall’hardware dei device mobili […], è una meravigliosa tecnologia». Mozilla si dice pertanto convinta, per voce di Mike Shaker, del fatto che WebM sia la scelta giusta per portare avanti lo sviluppo del Web e della distribuzione di contenuti video.

Mozilla introduce alcuni elementi fondamentali nel proprio saluto a WebM. Parla, infatti, di consumo di banda e di hardware mobile, due elementi che accomunano gli interessi di tutti i gruppi che hanno promesso immediato supporto al codec (da ARM a Skype, fino a Qualcomm, Opera e Chrome). Stando alle analisi emerse in queste ore, infatti, lo standard potrebbe offrire le proprie migliori performance proprio rispetto a Theora (migliorando quindi la qualità rispetto al formato precedentemente supportato da Firefox) e soprattutto in ambito mobile, ove la qualità richiesta è minore e dove WebM potrebbe quindi diventare un compromesso gratuito di grande efficacia.

Mozilla non solo promette massimo supporto a WebM, ma lo garantisce fin da subito mettendo a disposizione fin dal primo giorno gli installer necessari per le varie piattaforme:

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