Cohn & Wolfe, social media: molti consumatori sono interessati, meno le aziende

Il rapporto tra azienda e cliente corre sul Web, precisamente sui cosiddetti social media, ovvero quei servizi che consentono un livello di comunicazione e di interazione collettiva quali social network, portali di videosharing e via di questo passo.

A fotografare i cambiamenti nel rapporto tra chi fornisce un bene e chi ne beneficia è stata Cohn & Wolfe, un’agenzia internazionale di comunicazione di brand. Secondo uno studio condotto con il supporto tecnico di Lightspeed Research su più di 200 consumatori online tra i 18 e i 54 anni e su più di 80 manager di marketing e di comunicazione impegnati in aziende che lavorano in Italia, ben l’83% degli internauti intervistati ha manifestato interesse circa l’instaurazione di un rapporto con i vari brand per mezzo dei social media, facendo comprendere come sia sempre necessario che le aziende investano in questo contesto al fine di raggiungere efficacemente la propria clientela.

Ad una forte domanda come quella che emerge non sembra però corrispondere un’adeguata offerta, dato che ben il 30% dei manager intervistati ha affermato di non avere al vaglio, presso la propria azienda, alcuna strategia di comunicazione che contempli i nuovi media sociali per comunicare valori e contenuti del proprio brand.

Insomma, se per i consumatori sarebbe bene che le aziende rafforzassero la propria presenza online, per molte di esse l’appello è destinato a cadere nel dimenticatoio, almeno in tempi brevi. Questo nonostante il 64% dei consumatori interpellati dichiara di interagire con uno o più brand almeno una volta a settimana, un aspetto che da solo fa capire la forza comunicativa di siti quali Facebook, Twitter o YouTube, solo per menzionare tre dei media più frequentati del momento.

Per molti, l’interazione diretta e senza intermediari che si instaura su questi canali corrisponde all’avere un servizio migliore e meglio strutturato in base alle diverse esigenze, mentre le aziende, da parte loro, mostrano interesse nell’uso di Internet principalmente per iniziative legate al marketing online (lo sostiene il 67% dei manager intervistati), al corporate/brand communication (61%) e all’ascolto/monitoraggio del web (57%).

C’è quindi una sostanziale differenza di vedute tra la visione dei social media che hanno i clienti e quella propria di chi dirige le aziende, cosa che forse dà ragione a quanti ritengono che i tempi non siano ancora del tutto maturi per poter avere una rapporto di interazione totale, ovviamente basato sui social media, tra azienda e consumatore.

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