Scopriamo l'hardware del Nokia N8

I tecnici di iFixit sono noti principalmente per aver “fatto a pezzi” molti prodotti Apple, l’ultimo dei quali è la Apple TV, di cui abbiamo parlato in un recente articolo.

Questa volta l’operazione di disassemblaggio ha avuto oggetto lo smartphone del momento: il Nokia N8. Il terminale dell’azienda finlandese, basato su Symbian^3, è il diretto concorrente dell’iPhone 4.

La prima cosa che si nota è la qualità costruttiva, una delle migliori in circolazione. Molto semplice è la rimozione della batteria da 3,7 Volt e 1200 mAh: basta togliere le due viti visibili, sfilare la parte inferiore del telaio e aprire a 90° la piccola staffa. Nokia afferma che non può essere rimossa…

Dopo aver svitato la porta mini HDMI e tolta una vite, il terminale si può aprire facendo attenzione al cavo flat che collega la scheda logica al display. Quest’ultimo è di tipo AMOLED ed è gestito da un controller Synaptic T1201A, lo stesso chip presente nel Microsoft Kin Two e nel RIM Blackberry Torch.

Interessante la possibilità di sostituire separatamente il display e il vetro che lo protegge, dato che nella maggior parte degli smartphone sono fusi in un unico componente. La scheda madre è coperta da un talaio che svolge la doppia funzione di dissipatore di calore e di schermatura dei campi magnetici per proteggere il chip principale, un ARM11 da 680 MHz.

In definitiva, il Nokia N8 è abbastanza facile da smontare (avendo gli strumenti adatti) e quindi ha una elevata riparabilità.

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