Windows 8, scommessa rischiosa per Microsoft

Il CEO di Microsoft Steve Ballmer indica in Windows 8 il progetto più rischioso dell'azienda, e rappresenta una sorta di scommessa
Il CEO di Microsoft Steve Ballmer indica in Windows 8 il progetto più rischioso dell'azienda, e rappresenta una sorta di scommessa

Alla domanda “qual è la scommessa più rischiosa per Microsoft?”, Steve Ballmer avrebbe potuto rispondere in tanti modi diversi. Avrebbe potuto optare per Windows Phone 7, il nuovo progetto di Redmond per dare nuova linfa vitale al segmento mobile. Avrebbe potuto rispondere “Office 365“, la soluzione Microsoft in chiave cloud per le aziende. O, ancora, la scelta sarebbe potuta ricadere su uno qualunque dei progetti di nuovo stampo, da Kinect a Internet Explorer 9, passando per Azure o la versione Web di Office.

Ed invece no: sorprendendo un pò tutti, il CEO di Microsoft ha eletto Windows 8 come la scommessa più pericolosa dell’azienda nata nel 1985 dalla mente di Bill Gates. Nota anche come Windows vNext, come preferiscono chiamarlo in quel di Redmond, la prossima edizione del sistema operativo si preannuncia rivoluzionaria, con numerose novità in arrivo per altrettanti settori.

Dal riconoscimento facciale, tecnologia sempre più in voga negli ultimi anni e sulla quale Microsoft sembra voglia puntare molto, ad una riduzione drastica dei tempi di avvio. Da un nuovo, possibile, file system, profondamente diverso da quello attualmente alla base dei sistemi operativi in commercio, all’idea di un Windows Store, la risposta Microsoft all’App Store di Apple, presente per ora solo nei desideri degli appassionati.

La risposta di Ballmer è probabilmente figlia della nuova politica di Microsoft nel settore dei sistemi operativi: Windows 7 è riuscito a ristabilire un certo equilibrio dopo i deludenti risultati ottenuti da Vista, criticato da più parti e mai capace di soddisfare a pieno l’utenza. La concorrenza è sempre più agguerrita, con i nomi più importanti alla continua ricerca di nuove soluzioni per migliorarsi e new entry che rischiano di insidiare Microsoft strappandole importanti fette di mercato.

D’altro canto, però, rivela anche l’intenzione della società di Redmond di realizzare un prodotto che possa rappresentare il proprio fiore all’occhiello, con un calderone ricco di materiale a bollire, e numerose novità in fase di elaborazione. Il tempo per erigere questo castello sembra esserci tutto: le prime voci riguardanti una possibile data per il rilascio indicano nel 2012 l’anno, ma non forniscono maggiori dettagli sul mese, che con molta probabilità sarà individuato nella seconda metà dell’anno.

Photo credit: 12 Chroma Pixels

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