AGCOM risponde all'Unione Europea sulle tariffe dell'unbundling

Pochi giorni fa l’Unione Europea aveva “tirato le orecchie” all’AGCOM sugli aumenti delle tariffe dell’unbundling, dando di fatto ragione a Vodafone, Wind e Fastweb che avevano giudicato gli aumenti eccessivi.

Pronta la risposta dell’AGCOM che fa “buon viso a cattivo gioco”, ringraziando l’UE per i consigli che verranno presi assolutamente in considerazione. Addirittura l’AGCOM sottolinea come l’UE abbia apprezzato e approvato il modello generale di costo per le tariffe dell’unbundling. Citiamo:

I commenti della Commissione confermano la validità del passaggio al modello di costo BU-LIRC a costi correnti di un operatore efficiente.

L’AGCOM dunque minimizza lo stop dell’UE sottolineando come gli affinamenti per le tariffe dell’Unbundling verranno fatti nelle prossime settimane tenendo ben presenti i consigli dell’UE.

In particolare Corrado Calabrò, presidente AGCOM sottolinea:

L’interlocuzione con la Commissione europea è stata ampia, approfondita e soddisfacente. La Commissione ha apprezzato il nostro modello e fornito utili indicazioni per il suo ulteriore affinamento. È importante che la Commissione abbia colto la novità di un meccanismo ad incentivi che condiziona i futuri aggiustamenti, meccanismo che, come anch’io ho illustrato avantieri al Senato, va meglio messo a punto.

Peccato che l’UE fosse stata molto chiara sulle irregolarità e sul ruolo di Telecom. Ma come scrissi pochi giorni fa, basterà questo per far cambiare idea all’AGCOM?. La risposta probabilmente sarà un secco “no”…

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti