Intel e nVidia: un accordo per sbaragliare AMD

Intel e nVidia hanno siglato un accordo che consentirà alla prima di utilizzare dal 18 gennaio e per i prossimi cinque anni le tecnologie di nVidia dietro un compenso pari a 1,5 miliardi di dollari.

La stipula dell’accordo di cross-licensing è stata comunicata ieri da nVidia, che ha spiegato come le tecnologie in oggetto siano quelle grafiche e quelle per il calcolo in parallelo, fino ad arrivare al cloud-computing e al settore mobile.

In base a tali accordi, quindi, Intel potrà beneficiare dei brevetti di proprietà di nVidia per i prossimi anni, avendo la possibilità di sfruttare tali tecnologie sui propri prodotti. Analogamente, nVidia potrà accedere alle licenze di diverse soluzioni Intel, dalle quali resteranno esclusi però i processori dell’azienda di Santa Clara, diversi chipset e le memorie flash.

Con questo accordo le due aziende chiudono una disputa legale che durava da tempo e che aveva visto Intel negare a nVidia le licenze per la realizzazione di alcuni chipset, decisione che aveva incrinato i rapporti di collaborazione tra i due gruppi ma che adesso, alla luce delle notizie delle ultime ore, sembrano definitivamente ricomposti.

Con questa mossa strategica Intel e nVidia pongono le basi per affrontare a tutto campo la concorrenza con i rivali di AMD, forti delle sinergie ottenute in questi mesi dalla fusione con ATI che ha concesso loro di guadagnare qualche punto di vantaggio nei confronti di Intel per quello che riguarda la grafica.

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