iPad 2, il punto della situazione

Dopo settimane di rumor ripetuti, ecco il quadro della situazione sul nuovo iPad, la cui produzione iniziale è già prevista in 5 milioni di unità
Dopo settimane di rumor ripetuti, ecco il quadro della situazione sul nuovo iPad, la cui produzione iniziale è già prevista in 5 milioni di unità

I rumor relativi all’iPad 2 si sono moltiplicati nelle ultime settimane in modo quantomeno sospetto. Le solite fughe di notizie controllate con cui Apple circonda le proprie uscite ha elargito, tassello per tassello, una serie infinita di novità sul nuovo iPad ed il tutto è quasi sembrato configurare una manovra ostruzionistica nei confronti di una concorrenza che ad oggi non ha ancora saputo eclissare il buon nome del tablet di Cupertino.

L’iPad 2 potrebbe essere annunciato ormai a breve, poiché se ne intuisce la possibilità di veder iniziata la distribuzione entro la primavera (almeno negli Stati Uniti, probabilmente più tardi a livello internazionale). A distanza di 1 anno dal primo annuncio dell’iPad, dunque, Apple starebbe preparando la volata alla seconda edizione del tablet mettendone in produzione circa 4.5/5 milioni di unità e nutrendo così forti ambizioni anche per la seconda generazione del prodotto.

Secondo quanto trapelato fino ad oggi, il nuovo tablet potrebbe comporsi secondo le seguenti linee:

  • Lo schermo non avrà miglior risoluzione rispetto alla versione precedente (1024×768) ed è del tutto abbandonata, almeno per ora, l’opzione Retina Display (tale possibilità sarebbe ad oggi ostacolata dalle eccessive risorse hardware necessarie e dai conseguenti insostenibili costi): semplicemente Apple focalizza la propria attenzione su qualità anti-riflesso in grado di migliorare la leggibilità in qualsiasi condizione ambientale;
  • Il tablet godrà dei servizi di un processore dual-core Cortex-A9 da 1.2 Ghz. I vantaggi saranno sensibili sia a livello di performance che a livello di consumo delle batterie, altro elemento fondamentale per la valutazione complessiva di un prodotto che ambisce chiaramente ad una dimensione mobile;
  • Il quadro della componentistica hardware si completa con GPU Imagination PowerVR SGX543 e RAM con clock potenziato a 1,066 MHz, rendendo così il tablet più completo e performante rispetto all’iPhone 4 e differenziandone le capacità non soltanto a livello di dimensioni dello schermo;
  • Apple produrrà 3 tipologie differenti di iPad 2: una solo Wi-Fi, una che affianca il Wi-Fi al modulo 3G GSM, un’altra che affianca il Wi-Fi al modulo 3G CDMA. Sembra confermata, invece, la disponibilità di un’unica form-factor da 10.1 pollici;
  • Il nuovo iPad avrà due fotocamere: una frontale ed una posteriore. La prima è utile soprattutto per le videochiamate ed ha capacità ridotte (probabilmente 0.3 megapixel) per cercare il miglior compromesso tra effettive necessità e quantità di banda consumata durante le videochiamate. La seconda avrà capacità da 1 megapixel e sarà utile soprattutto per tutte quelle applicazioni che promettano di trasformare il tablet in uno schermo di accesso ad esperimenti di realtà aumentata: 1MP sembra infatti troppo poco per poter pensare il tablet come efficace strumento per fotografie e videoriprese, se non con ridotte attese in termini qualitativi.

Il nuovo iPad potrebbe inoltre avere design leggermente rivisitato, rendendo probabilmente il tablet più simile all’iPhone 4 e distaccando così il design dalle versioni precedenti di smartphone e tavoletta made in Cupertino. Prezzi e tempistiche rimangono probabilmente gli ultimi tasselli realmente utili per completare il quadro della situazione: il puzzle sarà presentato da Tim Cook, il quale avrà l’onore/onere di rilanciare l’iPad pur in assenza del suo genitore primo, Steve Jobs.

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