iPad: è nato il The Daily

Il The Daily è finalmente live. Multimedialità, interazione diretta con gli utenti, alta versatilità: ecco come si presenta il quotidiano di Rupert Murdoch.
Il The Daily è finalmente live. Multimedialità, interazione diretta con gli utenti, alta versatilità: ecco come si presenta il quotidiano di Rupert Murdoch.

La rivista digitale più attesa degli ultimi tempi è finalmente live: il “The Daily” ha lanciato ieri il proprio primo numero. Il magazine, pensato esclusivamente per la piattaforma iPad, si presenta come un ecosistema altamente multimediale e al passo con i tempi. Non è un caso, perciò, che per presentarsi ai propri lettori abbia scelto nientemeno che il poco modesto “Benvenuti nel quotidiano del XXI secolo”.

Venduto ad un prezzo di 99 centesimi a settimana o, in alternativa, 40 dollari all’anno, il nuovo nato in casa di Rupert Murdoch si dimostra essere un concentrato di tutte le tendenze più in voga della Rete. Il The Daily non cerca solamente di cavalcare l’hype del tablet targato Mela, ma offre gli utenti una fruizione dell’informazione nuova, dove è l’utilizzatore stesso a creare il proprio magazine ad hoc.

Immagini in alta definizione, video in HD curati dalla redazione, panoramiche a 360° delle location mondiali più interessanti o di luoghi di eventi di massa, integrazione con i principali servizi di social networking: questi sono solo alcuni dei servizi offerti da quotidiano di Murdoch. Il fattore più interessante, tuttavia, è la facoltà garantita all’utente di costruire un vero e proprio flusso informativo basato sui selezionati interessi, che include le tematiche preferite e blocca, invece, gli argomenti che non hanno appeal sul singolo utilizzatore. ll target puntato dal magazine è perciò molto ampio: le notizie spaziano dalla politica al gossip passando per lo sport, segno di come il The Daily miri a conquistare tutte le fasce d’età. Curiosa, infine, la possibilità di commentare le notizie anche a voce registrando un messaggio audio.

Al momento la rivista si finanzia quasi esclusivamente con le sottoscrizioni per gli utenti, per cui Apple stessa ha lanciato un nuovo subscription plan, ma il gruppo del magnate australiano conta presto di raggiungere un rapporto di 50:50 tra contenuti a pagamento e introiti pubblicitari. Nel frattempo, non ci resta che attendere eventuali versioni localizzate del quotidiano o, in alternativa, il suo rilascio sulle altre piattaforme iOS.

Di seguito, alcune immagini selezionate da una completa ed esaustiva galleria pubblicata da Webnews.

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