HP vuole essere "cool" come Apple

Leo Apotheker, CEO di HP, ha espresso l'intenzione di donare alla società una nuova immagine, seguendo la strada vincente intrapresa da Apple
Leo Apotheker, CEO di HP, ha espresso l'intenzione di donare alla società una nuova immagine, seguendo la strada vincente intrapresa da Apple

Da sempre i sostenitori ed i detrattori dei prodotti Apple si confrontano in merito alle potenzialità tecniche dei dispositivi, all’esborso economico richiesto per il loro acquisto, al supporto post-vendita offerto dall’azienda e su altri aspetti per i quali è più che legittimo intavolare una discussione. Entrambe le fazioni non possono però che concordare su una cosa: Apple si è rivelata negli anni capace di costruire e mantenere un’immagine di forte attrattiva, grazie a campagne di marketing estremamente efficaci. In sintesi, la mela morsicata è riconosciuta da tutti come un marchio cool, e HP vuole seguirne le orme.

È questa l’intenzione espressa da Lee Apotheker, CEO della società, in un’intervista rilasciata ai microfoni della BBC: «Mi auguro che un giorno la gente possa pensare “Questo è cool come HP” e non “cool come Apple”». La sua uscita stride però con quella del vicepresidente Tom Bradley, che solo pochi mesi prima, in occasione dell’evento TechCrunch 2010, delineava progetti ben diversi per il brand: «Emulare Apple non fa parte della nostra strategia».

Linee manageriali discordanti ed impostazioni di principio discordanti a parte, Hewlett-Packard rappresenta oggi una delle realtà più attive e redditizie nel panorama PC, che già in passato si è trovata nella situazione di dover adottare strategie finalizzate al rafforzamento della propria immagine. L’ultima vicenda che riguarda il gruppo di Palo Alto risale soltanto all’estate scorsa, quando l’allora CEO Mark Hurd si vide costretto a rassegnare le dimissioni a causa delle accuse di molestie sessuali ricevute da parte di una ex-playmate.

Quali siano i piani di Apotheker per rendere HP tanto “cool” quanto Apple, al momento non è dato a sapere. Qualche informazione potrebbe comunque giungere già a partire dalla prossima settimana, quando l’azienda illustrerà il futuro di WebOS in un evento fissato per il 9 febbraio e dedicato esclusivamente alla piattaforma mobile.

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