Microsoft continua lo scontro con Android

L’azienda di Redmond ha sempre sostenuto che il sistema operativo di Google, nonostante sia considerato open source, in realtà viola diversi brevetti e ciò comporta danni economici ad altre aziende.

Dopo aver denunciato Motorola e raggiunto un accordo con HTC, Microsoft ha presentato una denuncia contro Barnes&Noble, Invetec e Foxconn International per violazione di cinque brevetti.

Le tre aziende sono accusate di aver utilizzato diverse tecnologie per la produzione dell’ebook reader Nook, tra cui quelle relative alla visualizzazione dei documenti, ai controlli delle finestre e alla modifica di documenti elettronici.

È chiaro dunque l’intento di Microsoft di dimostrare che Android non è gratis, ma i produttori di dispositivi dovrebbero pagare per poter sfruttare le sue proprietà intellettuali. Horacio Gutierrez, consulente legale di Microsoft ha dichiarato di aver provato, senza successo, a raggiungere un accordo di licenza con Barnes&Noble, Invetec e Foxconn International per oltre un anno.

È presto per stabilire se Microsoft abbia ragione o meno, ma è certo che lo scontro tra Android e Windows Phone 7 si combatterà anche nelle aule dei tribunali. Google ha già fatto sapere di essere estranea a qualsiasi disputa legale, in quanto Android è sviluppato dalla Open Handset Alliance, di cui fanno parte diversi produttori, oltre alla stessa azienda di Mountain View.

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