Mozilla va all'attacco degli add-on

Mozilla mette sotto torchio i 100 add-on più diffusi su Firefox: si analizzano le performance, spesso eccessivamente penalizzanti per il browser.
Mozilla mette sotto torchio i 100 add-on più diffusi su Firefox: si analizzano le performance, spesso eccessivamente penalizzanti per il browser.

Firefox 4 è da qualche giorno disponibile su Android e ha portato con sé varie novità di rilievo, tra le quali una maggiore velocità, e soprattutto su computer il browser si è sempre distinto per le sue performance. Mozilla ha però notato che moltissimi add-on ne rallentano le prestazioni e impediscono alla società di raggiungere gli obiettivi preposti: per questo motivo è decisa ad intervenire, lavorando ad un sistema di scansione automatica che permetterà di trovare le componenti aggiuntive che ne penalizzano le performance.

La grande quantità e varietà di componenti aggiuntivi disponibili per Firefox è sempre stata uno dei maggiori punti di forza del prodotto, e tale caratteristica ha anche permesso di rubare una buona fetta di mercato ai browser rivali. Mozilla è però fortemente convinta che molte componenti portino troppi svantaggi in quanto a performance; sono utili ma, secondo quanto specificato, ce ne sono varie che sprecano un’ingente quantità di risorse, il che è un problema visto che il gruppo vuole offrire invece tutto l’opposto.

Spiega Justin Scott, Product Manager di Mozilla: «Le prestazioni di Firefox sono estremamente importanti per i nostri utenti, specialmente quando si parla dei tempi di avvio e di caricamento dei siti web. Al contempo la personalizzazione è ugualmente importante, e mentre la maggior parte degli add-on ha solo un minimo impatto sulle performance, altri possono significativamente rallentare Firefox». Il rallentamento può essere davvero significativo, soprattutto se si hanno attivi più di 10 componenti aggiuntivi alla volta. Secondo Mozilla, ogni add-on installato inficia del 10 per cento il tempo di avvio di Firefox, e 10 add-on installati raddoppiano il tempo necessario a lanciarlo.

La società dunque sta lavorando attivamente per sistemare la situazione e sta eseguendo alcuni test volti ad analizzare le performance dei 100 add-on più popolari. Attualmente le insidie maggiori sembra che provengano dal Traduttore e Dizionario FoxLingo e da Firebug. Gli utenti devono sapere quali componenti aggiuntivi devono evitare se vogliono un browser più veloce e dunque Mozilla andrà a mostrare quali sono quelli che rallentano l’avvio di Firefox, il tutto con un add-on realizzato specificatamente a tal fine.

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