Microsoft sfida Google Street View in Europa

Microsoft sbarca con il suo Streetside nel paese dove Google ha avuto più difficoltà, lanciando il guanto della sfida: "Saremo più trasparenti".
Microsoft sbarca con il suo Streetside nel paese dove Google ha avuto più difficoltà, lanciando il guanto della sfida: "Saremo più trasparenti".

Una spietata legge del mercato insegna che ogni arretramento concede spazio alla concorrenza. Così succede anche per la decisione Microsoft di sbarcare in Germania per testare il suo Street Side, il servizio di mappatura di Bing diretto concorrente di Google Street View.

Si è scritto mesi fa delle pecularità di questo strumento, che ha una differente impostazione, fino a ieri provato negli Stati Uniti e in Canada. Ma perché cominciare dalla Germania, cioè lo stesso paese che ha mostrato una così forte resistenza alle Google-car, colpevoli di non rispettare le severe leggi teutoniche sulla privacy? Evidentemente Microsoft è convinta di fare meglio, e vuole ottenere il massimo successo nel paese più difficile, lanciando il guanto di sfida a Google dove più fa male.

Deutche Welle World annuncia l’ambizioso passo di Redmond: in 18 mesi il gruppo conta di passare per 50 città della Germania. Anzi, il programma è già dettagliato: la prima macchina sarà inviata il 9 maggio in quattro città bavaresi quali Norimberga, Fürth, Erlangen e Augsburg. Ma come fare ad evitare i blur che sono proliferati in Street View a causa della tenacia di tanti tedeschi di voler proteggere la loro abitazione?

La situazione nel paese della Merkel è incredibilmente compromessa, come ricorda anche “Der Spiegel”: circa 250mila famiglie tedesche hanno obiettato Street View e ottenuto l’oscuramento della loro casa, dando un colpo quasi mortale al servizio.

Secondo Thomas Baumgärtner, portavoce di Microsoft in Germania, basterà essere più attenti e trasparenti.

Tutti sapranno con un minimo di quattro settimane di anticipo che la nostra auto passerà dalla loro regione. Per informarsi, ci sarà un sito web (aperto dall’8 aprile, ndr) con i dati aggiornati. […] La possibilità di obiettare è incorporata nel prodotto stesso: visitando il sito è possibile contrassegnare la propria residenza e inserire l’indirizzo email. Siamo in grado di aggiornare il servizio entro 48 ore dalla segnalazione, prima o dopo il passaggio.

La sfida è davvero interessante, anche dal punto di vista italiano, perché se funzionerà probabilmente sarà possibile veder girare le auto di Microsoft anche nel Belpaese. Per Google, invece, la Germania è ormai zona off-limits: nessuna nuova fotografia sarà probabilmente scattata, bloccando così la copertura attuale e fermando del tutto gli aggiornamenti alle immagini già online.

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