Apple, accuse da Walker Digital per la violazione di brevetti

Walker Digital, società che si occupa di ricerca e sviluppo, ha dato vita a 15 procedimenti nei confronti di oltre 100 aziende, per la presunta violazione di brevetti regolarmente depositati. A finire tra gli accusati anche Apple, a fianco di altre realtà di prim’ordine come Google, Microsoft, eBay, Facebook, Sony, Groupon e Amazon.

Nel parlare alla stampa della propria posizione, Jon Ellenthal (CEO Walker Digital), prende le distanze dai cosiddetti “patent troll”, ovvero da tutte quelle realtà che registrano o acquistano brevetti con il solo scopo di lanciarsi poi in lucrose cause legali contro le aziende che li utilizzano. Questa la sua dichiarazione, riportata sulle pagine di MacObserver:

Ci dispiace che, dopo numerosi tentativi di andare incontro alle esigenze di molte società con la cessione di licenze a prezzi ragionevoli, le nostre richieste continuano a non essere nemmeno considerate.

Prendere parte a questi procedimenti non è per noi una questione piacevole, ma il comportamento di chi ha rifiutato gli accordi per lo sfruttamento di una nostra proprietà non ci lascia alternative.

Non è chiaro, al momento, quali siano i brevetti ai quali Walker Digital fa esplicito riferimento nelle sue richieste di risarcimento, ma dalle prime informazioni trapelate pare che l’ammontare complessivo del danno economico causato sia di circa 200 milioni di dollari. Nessuna replica al momento, da parte di Apple o dalle altre società interessate.

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