HP TouchPad: uno store basato sul cloud

HP dovrebbe introdurre con il TouchPad uno store video ed uno musicale basati sul cloud, il tutto con una gestione intelligente dei file.
HP dovrebbe introdurre con il TouchPad uno store video ed uno musicale basati sul cloud, il tutto con una gestione intelligente dei file.

Hewlett-Packard ha grosse novità in arrivo con l’HP TouchPad, il tablet dotato di webOS 3.0 destinato a ridurre il divario con i dispositivi dei competitor. Sembra che il gruppo abbia deciso di entrare nel mercato dei servizi musicali basati sul cloud, il tutto nel tentativo di sfidare direttamente Amazon e Google, integrando inoltre alcune feature peculiari per aggiungere interesse alla propria proposta.

Secondo le informazioni fornite da PreCentral, il TouchPad sarà dotato sin dal lancio di un negozio musicale e video, chiamati HP Music Store e HP Movie Store, che permetteranno agli utenti non solo di scaricare nella memoria interna del device sia musica che film, ma utilizzeranno inoltre un algoritmo che gestirà in modo intelligente la cache per facilitare così l’esperienza d’uso dell’utente.

Mentre tutti i contenuti musicali acquistati saranno infatti memorizzati in un “cloud locker”, cioè un servizio per il salvataggio remoto degli stessi, e si potranno riprodurre in streaming sui propri device, l’algoritmo intelligente permetterà di sfruttare il cloud per poter immagazzinare i file riprodotti più spesso e dunque quelli che è più probabile che l’utente vada ad ascoltare. Tale servizio dovrebbe essere denominato Music Synergy che Steven McArthur, vice presidente HP, aveva brevemente suggerito tempo fa sulle pagine di Engadget.

Music Synergy dovrebbe in futuro essere disponibile non solo sul TouchPad (in arrivo entro l’estate) ma anche su tutti gli smartphone targati HP, anche se è probabile che richieda webOS 3.0 per poter essere eseguito. Varie aziende si stanno dirigendo sulle soluzioni cloud e dunque la mossa di HP non sorprende più di tanto; inoltre l’azienda aveva acquistato Palm proprio con lo scopo di sfruttare webOS e di offrire il supporto economico necessario a farlo diventare un sistema operativo completo: con questa soluzione HP riuscirebbe dunque ad offrire qualcosa in più, e di sicuro gradimento, agli utenti. Le proposte rivali porteranno però presto la firma di Google e di Apple, nomi particolarmente ingombranti e che potrebbero lasciare a proposte terze soltanto le briciole.

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