Sony: nuovo attacco a SOE, PlayStation Network quasi online

Giorno 1 maggio, Sony ha subito un nuovo attacco da parte degli hacker, o dei cracker, che hanno colpito il network Sony Online Entertainment. Il gigante è in ginocchio: non bastava l’attacco esterno effettuato al PlayStation Network e a Qriocity circa due settimane fa, adesso è stato violato anche il sistema alla base del network che serve per il gaming su PC e sono a forte rischio tutti i dati di tutti gli utenti lì iscritti.

I responsabili del nuovo attacco potrebbero avere in mano dati importanti come ad esempio nomi, indirizzi, numeri di telefono di quasi 25 milioni di utenti iscritti al Sony Online Entertainment. Non solo, però: si parla anche di dati ancora più importanti, come file di pagamento di clienti europei e numeri di carte di credito e di debito, utilizzati per acquistare i contenuti online. Per quanto riguarda questi ultimi, sarebbero stati compromessi

i numeri e le date di scadenza (ma non i codici di sicurezza) di circa 12.700 carte di credito non americane, più 10.700 direct debit record di alcuni utenti in Austria, Germania, Olanda e Spagna.

Sony non ha ripetuto lo stesso sbaglio fatto dopo l’incidente al PlayStation Network ma ha piuttosto avvertito l’utenza dei nuovi rischi dopo poche ore trascorse dal nuovo attacco. Ha cercato di rimediare innanzitutto spegnendo i server del Sony Online Entertainment, ha messo immediatamente in atto nuove misure di sicurezza necessarie per quando le attività saranno nuovamente attive, e ha coinvolto enti esterni per approfondire la questione e trovare i responsabili di quanto accaduto.

Non sono state diffuse dal gruppo date in merito al riavvio del servizio ma l’intenzione è quella di fare tornare tutto online il prima possibile; prima, però, bisognerà garantire la tutela dei dati dell’utenza.

Ad oggi però i due network Sony per il gaming in multiplayer sono offline, e poco più 100 milioni di utenti tra PSP, PlayStation 3 e PC si ritrovano a non poter giocare online con i propri amici. In più, la sicurezza dei loro dati è a forte rischio, e probabilmente non sarà facile per loro fidarsi di nuovo. Nel frattempo, il PlayStation Network si appresta ad aprire di nuovo i battenti, ma ci si chiede con quale spirito gli utenti si riavvicineranno ai servizi per il gaming online dopo le ultime vicende.

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