I tablet creano dipendenza: il PC rimane spento

Nielsen ha pubblicato i risultati di una interessante ricerca sull’uso dei tablet negli Stati Uniti. Da molto tempo si discute della possibilità, non troppo remota, che questi dispositivi siano destinati a sostituire PC desktop, notebook e netbook.

La ricerca ha evidenziato che i consumatori hanno iniziato a trascurare gli altri prodotti, cadendo in una sorta di dipendenza da tablet, sopratutto dovuta alla diffusione dell’iPad di Apple.

Il cambiamento delle abitudini d’uso ha colpito tutta la famiglia. Circa il 50% degli intervistati ha dichiarato di essere l’unico utilizzatore del tablet, ma il 43% afferma di condividere il dispositivo con il resto della famiglia. Questo dato conferma quindi che le moderne “tavolette” sono più facili da usare rispetto ai tradizionali PC.

Il 35% delle persone ha dichiarato di usare meno o di non usare più il desktop, mentre il notebook rimane inutilizzato per il 32% degli intervistati che hanno acquistato un tablet. A farne le spese sono anche i lettori di eBook e le console da gioco portatili. Resistono invece le TV connesse ad Internet e gli smartphone.

Ma quali sono le ragioni per cui un utente dovrebbe preferire il tablet al PC? Il 77% ha dichiarato di svolgere con i tablet tutte le operazioni che prima eseguiva con un desktop o con un notebook. I tablet sono più facili da trasportare (31%), hanno un’interfaccia più semplice (21%) e sono più veloci nell’avvio del sistema operativo (15%).

I primi prodotti che potrebbero scomparire dal mercato sono i netbook. Acer però non è d’accordo con questa previsione perché “il prezzo delle soluzioni netbook è ancora un fattore determinante”.

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