I social network nel mirino dell'Unione Europea: a rischio la privacy dei minori

In Italia i giovani sembrano tutti pazzi dei social network e in particolare di Facebook di cui sembra non possano fare a meno. Ma si sa che la peculiarità dei social network è quella di condividere i propri dati personali e proprio su questo punto c’è chi si chiede se i social network e in particolare Facebook adottino precise e rigorose misure di sicurezza atte a garantire che i nostri dati personali vengano condivisi solo con chi vogliamo noi, soprattutto se gli utenti sono dei minori.

Tra chi si chiede se le misure di sicurezza siano adeguate c’è Neelie Kroes, Commissario Europeo, che ha sgridato i social network di non essere severi nella gestione degli account, soprattutto quelli dei minori. Neelie Kroe ha affermato infatti:

Sono rammaricata: la maggior parte dei siti legati al social networking non è ancora riuscita ad assicurare che i vari profili dei minori restino accessibili di default solo ed esclusivamente ai loro contatti approvati.

Ed effettivamente c’è da preoccuparsi visto che il 77% dei giovani con un’età compresa tra i 13 e i 16 anni utilizzano quotidianamente i social network. Ma il Commissario Europeo è anche preoccupato del fatto che la maggior parte dei social network permette che i motori di ricerca indicizzino i profili degli utenti. Un fatto questo molto preoccupante se l’account appartiene a un minore. Curiosamente tra i social network più virtuosi troviamo Bebo e MySpace.

Facebook si è invece meritato un richiamo dovuto alla sua idea di aprire il social network anche ai minori di 13 anni. Proprio su quest’ultimo aspetto, Neelie Kroes si aspetta che il più grande social network della rete adotti misure adeguate…

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti