Amazon taglia i costi del cloud

Come già deciso da Microsoft, anche Amazon ha scelto di tagliare i costi della sua piattaforma Amazon Web Services, con risparmi fino al 68%.
Come già deciso da Microsoft, anche Amazon ha scelto di tagliare i costi della sua piattaforma Amazon Web Services, con risparmi fino al 68%.

Microsoft ha dato l’impulso, ora Amazon la segue. Come già accaduto con l’azienda di Redmond, che ha annunciato tagli dei costi di Windows Azure, anche Amazon ha deciso per una riduzione dei prezzi sul trasferimento dei dati sulla sua piattaforma Amazon Web Services.

È sul blog ufficiale che il team di Amazon ha pubblicato la notizia, dichiarando inoltre che i costi di trasferimento sono gratuiti per i dati in arrivo in tutti i servizi provenienti da Stati Uniti ed Europa. Ciò significa che è possibile caricare petabyte di dati senza dover pagare nulla in entrata. Per quanto riguarda il trasferimento in uscita, invece, si risparmia fino al 68% a seconda dell’uso del volume. Per esempio il trasferimento di 10 TB in un mese permette di risparmiare fino al 52%, mentre fino a 500 TB è possibile risparmiare fino al 68%. Il primo GB al mese è gratuito.

La seguente tabella mostra chiaramente il cambiamento dei prezzi della piattaforma:

Amazon

Amazon

In aggiunta a questo, Amazon ha anche diminuito i prezzi su CloudFront, la piattaforma di distribuzione di contenuti. Generalmente i prezzi sono stati diminuiti di 2 centesimi per GB per l’invio di più di 5 PB di dati al mese. Sicuramente quella di Amazon è una decisione che, a fronte di un interesse sempre maggiore verso gli ambienti cloud, sarà competitiva per il mercato e vantaggiosa per gli utenti.

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