Corea, dai libri cartacei ai tablet

La rivoluzione tablet potrebbe presto cambiare le carte in tavola nell’istruzione della Corea del Sud: il Governo sudcoreano ha infatti deciso che entro il 2015 tutti i libri di testo in formato cartaceo dovranno essere sostituiti dalle rispettive controparti digitali, utilizzando le tavolette touchscreen come supporto didattico.

Alla base del progetto v’è la realizzazione di un’infrastruttura cloud che fungerà da centro gravitazionale per la distribuzione dei testi scolastici: questi ultimi saranno infatti scaricabili direttamente dai server ministeriali e consultabili in versione digitale sui tablet che ciascun istituto fornirà ai propri alunni, i quali saranno dunque i protagonisti di una vera e propria rivoluzione tecnologica.

Per finanziare la transizione verso tali device, il Governo sudocreano ha stanziato dunque circa 2 miliardi di dollari per fornire a ogni studente un tablet. Tale processo di transizione durerà all’incirca 4 anni e potrebbe avere importanti ripercussioni sull’istruzione nel Paese asiatico: la distribuzione di libri di testo in formato digitale risulterebbe infatti vantaggiosa in termini economici e, se accompagnata da ulteriori innovazioni, potrebbe cambiare per sempre la didattica nella Corea del Sud.

Tra tali innovazioni potrebbe trovare posto la realizzazione di un sistema con il quale permettere agli alunni di seguire le lezioni in streaming via Internet direttamente sulle tavolette: in questo modo anche gli allievi malati o impossibilitati a recarsi a scuola potranno restare al passo con le lezioni.

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