Netflix, in Europa dal 2012

Netflix potrebbe sbarcare agli inizi del 2012 in Spagna e Regno Unito, toccando poi altri paesi nel corso dell'anno.
Netflix potrebbe sbarcare agli inizi del 2012 in Spagna e Regno Unito, toccando poi altri paesi nel corso dell'anno.

Il 2012 potrebbe essere l’anno buono per l’arrivo di Netflix nel vecchio continente: secondo i rumor degli ultimi giorni, infatti, il servizio per la distribuzione in streaming di contenuti cinematografici avrebbe stretto accordi con le major per metter piede in Spagna e Regno Unito, sancendo dunque il proprio debutto in Europa dopo aver conquistato Stati Uniti e Canada.

L’arrivo di Netflix in Europa, del resto, era atteso da lungo tempo: i primi segnali di un’apertura in tal senso sono giunti già alcuni mesi fa a seguito della pubblicazione di alcuni annunci di lavoro per la ricerca di nuovi responsabili da dislocare sul territorio europeo. L’ostacolo principale che ha finora rallentato l’approdo del servizio nel vecchio continente sembra sia stato quello economico: i costi di gestione in Europa risultano infatti sensibilmente più alti rispetto a quelli che caratterizzano gli Stati Uniti, spingendo dunque il gruppo a muoversi con cautela per analizzare nel dettaglio i pro e i contro di un’eventuale apertura all’Europa.

Tutti i dubbi sembra siano stati fugati ed entro il primo trimestre del 2012 Netflix potrebbe essere disponibile per gli utenti di Spagna e UK: trattasi dunque di un debutto in sordina, in due Paesi caratterizzati da un approccio totalmente differente nella lotta alla pirateria online, al fine di tastare il polso ad un continente che potrebbe rappresentare la strada maestra verso la consacrazione di un servizio che vuole rappresentare un deterrente alla violazione del diritto d’autore in Rete.

Secondo le prime ipotesi, Netflix fornirà in Europa esclusivamente i servizi legati allo streaming dei titoli cinematografici, lasciando il noleggio di DVD e Blu-Ray agli Stati Uniti. Qualora i primi mesi di sperimentazione dovessero fornire risultati positivi, già nel corso del 2012 potrebbero giungere importanti novità riguardanti gli altri Stati europei, permettendo dunque a buona parte dei cittadini del vecchio continente di accedere ad un archivio di film piuttosto ampio a fronte di un piccolo canone annuale.

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