RIM dà il benvenuto a JayCut

RIM ha annunciato l'acquisizione di JayCut, società svedese che offre strumenti gratuiti per l'editing video online.
RIM ha annunciato l'acquisizione di JayCut, società svedese che offre strumenti gratuiti per l'editing video online.

JayCut, società di origini svedesi attiva nel campo del video-editing orientato al web e dei servizi legati al mondo del cloud computing, è ufficialmente parte di RIM: ad annunciarlo è lo stesso colosso canadese sul proprio blog, sul quale viene resa nota l’acquisizione grazie alla quale il gruppo avrà a disposizione nuove tecnologie da implementare nei propri dispositivi.

«Lavorando in collaborazione con JayCut per aggiungere funzionalità per l’editing dei filmati all’interno della piattaforma BlackBerry intendiamo arricchire ulteriormente l’esperienza d’uso di tali terminali in materia di contenuti multimediali». Con queste parole David Yach, CEO di Research in Motion, ha concluso l’annuncio sul blog della società, dimostrando dunque l’intenzione di implementare nuovi strumenti destinati agli utenti finali per offrire loro la possibilità di lavorare in post-produzione sui filmati registrati direttamente dal proprio dispositivo.

A giovarne in maniera particolare sarà con ogni probabilità il tablet PlayBook, il quale offre in dotazione una videocamera per la ripresa di filmati in formato HD. Lo strumento di editing offerto gratuitamente via web da JayCut potrebbe quindi subire una serie di modifiche per adattarsi al meglio alle specifiche tecniche della tavoletta canadese, garantendo agli utenti BlackBerry un valido alleato nella gestione della multimedialità. Attualmente, la versione web del software non accetta nuove iscrizioni, lasciando trapelare l’intenzione di una possibile dismissione entro breve tempo del servizio.

La lotta nel mercato tablet, del resto, è indubbiamente rivolta a spodestare iPad dal trono di dominatore assoluto del settore e, per riuscirci, risulta necessario offrire funzionalità almeno pari al dispositivo della Mela, il quale in materia di multimedialità offre una soluzione di sicuro valore che risponde al nome di iMovie. L’acquisizione effettuata da RIM potrebbe dunque essere giustificata dall’intenzione di dotare i propri utenti di uno strumento di editing video in grado di competere con quello offerto da Cupertino.

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