Skype, il 28 agosto addio ai numeri italiani? (Aggiornamento, la posizione ufficiale di Eutelia)

In questi giorni molti utenti italiani di Skype che utilizzano il servizio Skypein che attribuisce loro un vero e proprio numero di telefono geografico italiano, hanno ricevuto un’e-Mail in cui si avvisa che dal 28 agosto il servizio Skypein non sarà più garantito. In termini molto semplici, dal 28 agosto gli utenti italiani potrebbero non più disporre del numero di telefono geografico fornito loro da Skype. Dopo i primi sussulti iniziali e le proteste per la possibilità di vedersi sospeso improvvisamente un servizio che si paga, si è cercato di capire il perché di questa missiva.

Nella stessa comunicazione inviata da Skype agli utenti italiani troviamo il perché di questo problema. Skype per fornire i numeri geografici italiani agli utenti si appoggia a Eutelia che come sappiamo sta vivendo un momento molto delicato della sua storia aziendale.

Skype sottolinea ancora che è da giugno oramai che ha bloccato l’attribuzione di nuovi numeri geografici italiani proprio per lo stesso motivo. L’azienda fa anche sapere di stare trattando sia con Eutelia che con il Ministero e altre aziende di telecomunicazioni per tentare di trovare una soluzione.

Tuttavia Skype sottolinea che se questi sforzi dovessero risultare vani dal 28 agosto per gli utenti italiani il servizio Skypein verrà inesorabilmente sospeso.

Ovviamente in caso di sospensione, chi avesse in quel momento un abbonamento attivo con questo servizio, verrà rimborsato.

Aggiornamento:

Eutelia in questi ultimi minuti ha rilasciato un comunicato stampa che spiega la sua posizione e che noi riportiamo volentieri:

Eutelia S.p.A. in a.s. (ai sensi D.lgs 270/99) smentisce fermamente le notizie apparse in questi giorni a mezzo web originate dalla comunicazione inviata da Skype ai propri clienti sulla possibile sospensione, a partire dal 28 agosto 2011, dei servizi erogati a quest’ultimi attraverso l’utilizzo di numerazioni geografiche di Eutelia.

Le stesse sono erronee, destituite di ogni fondamento e potenzialmente lesive dell’immagine di Eutelia, infatti:

  • la sospensione dei servizi erogati da Skype non è in alcun modo riconducibile ad Eutelia che ha sempre continuato a garantire a tutti i propri partner commerciali nonché ai propri clienti finali la assoluta qualità e continuità dei propri servizi, anche oltre gli impegni contrattuali;
  • la sospensione dei servizi erogati da Skype ai propri utenti finali è esclusivamente riconducibile ad un recente provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico (prot. 59624 del 14 luglio 2011) che ha imposto ad Eutelia la disattivazione delle numerazioni geografiche di cui essa è titolare ed attraverso le quali Skype ha fino ad oggi potuto erogare i servizi agli utenti, non essendosi Skype conformata alla normativa italiana ed alle indicazioni al riguardo da tempo prescritte dal competente Ministero;
  • il provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico giunge all’esito di una serie di segnalazioni precedentemente inviate a Skype, sia dal Ministero che da Eutelia, con le quali infine il Ministero aveva intimato a Skype di conformarsi alla normativa italiana di settore avendo riscontrato delle anomalie relative al servizio in questione; nello spirito di collaborazione di Eutelia e nella volontà di coadiuvare il cliente Skype, Eutelia aveva immediatamente manifestato la propria disponibilità, tuttora attuale, a far sottoscrivere alla stessa un nuovo contratto che recepisse le indicazioni del Ministero: la proposta è ad oggi rimasta tuttavia disattesa da Skype.
  • ove permanesse questa situazione di stallo, come detto in alcun modo imputabile a Eutelia, ed in caso di sospensione dei servizi Skype, Eutelia farà quanto possibile per ridurre al minimo gli eventuali disservizi per l’utenza.

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