OS X Lion: Versioni e Salvataggio Automatico

Continuiamo il tour su OS X Lion, l’aggiornamento del sistema operativo di Apple rilasciato appena un mese fa esclusivamente su Mac App Store, andando a scoprire altre due delle interessanti novità: il salvataggio automatico e le Versioni, per quanto riguarda la gestione dei documenti.

In realtà, non si può dire che il Salvataggio Automatico sia effettivamente una novità: anche prima di OS X 10.7 molte applicazioni consentivano di salvare automaticamente i file sui quali si stava lavorando. Quello che Apple ha fatto con Lion, però, è reinterpretare questo concetto, con lo scopo di rendere il tutto molto più semplice per gli utenti.

L’idea di Apple è semplice: i documenti vanno salvati solo la prima volta, appena creati, poi l’utente non dovrà più preoccuparsene e sarà il sistema operativo a farsi carico della registrazione automatica. Le app che supportano la nuova funzione salveranno una versione del documento ogni ora, quando ci si sta lavorando, o la registreranno in automatico alla chiusura della finestra dell’applicazione, anche quando questa avverrà in caso di errore.

In questo modo Cupertino, di fatto, azzera la possibilità di perdere o cancellare inavvertitamente il lavoro svolto: al riavvio dell’applicazione l’ultimo file aperto verrà riproposto esattamente come era, anche qualora non sia mai stato preventivamente salvato indicandone nome e posizione. Grazie a Lion, si ritroverà ancora il documento, pronto per essere ulteriormente modificato.

Scompaiono quindi le voci “Registra” e “Registra col nome” a favore di “Salva” e “Salva una versione“: un documento appena creato andrà ovviamente salvato, mentre in seguito ne verrà registrata una versione, ma senza occupare spazio inutile sull’hard disk, visto che verranno memorizzate solo le modifiche effettuate. Quando si vorrà creare una copia del documento, indipendente dalle sue versioni, si dovrà invece ricorrere alla voce del menù “Duplica“, che riprodurrà una copia identica alla versione attuale, ma da salvare nuovamente.

Una volta salvato il file, affianco al suo nome sulla finestra dell’applicazione comparirà un nuovo simbolo, un triangolo rovesciato, che permette di accedere ad un menù di scelta rapida contenente la voce “Sfoglia tutte le versioni“. Si avvierà un’interfaccia in stile Time Machine per permettere di visualizzare il documento nelle versioni precedenti, di ripristinarne le passate o semplicemente di copiarne alcune parti ed inserirle direttamente nel documento corrente.

Ad alcuni, le novità di Salvataggio automatico e Versioni potranno sembrare banalità, ma in realtà si tratta di piccoli accorgimenti utili a evitare disastri lavorativi, spesso dovuti a disattenzioni o stanchezza: con queste funzioni integrate a livello di sistema operativo sarà indubbiamente molto più semplice porre rimedio a eventuali errori.

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