Quanto dura la visibilità di un link?

Un'analisi condotta da Bitly mette in evidenza come il ciclo di vita di un link esaurisca la visibilità dello stesso nel giro di poche ore.
Un'analisi condotta da Bitly mette in evidenza come il ciclo di vita di un link esaurisca la visibilità dello stesso nel giro di poche ore.

Quanto dura l’attenzione da parte degli utenti nei confronti di un link pubblicato su un social network? Quali possono essere le aspettative in termini di click provenienti da Facebook piuttosto che da quelli provenienti da Twitter? A queste domande hanno provato a rispondere gli analisti di Bitly, mettendo in evidenza un fattore comune: ogni link, ovunque esso sia pubblicato, attira l’attenzione solo nei momenti immediatamente successivi.

Tale analisi si basa sull’utilizzo del concetto di ciclo di metà vita, ovvero l’arco di tempo entro il quale un link riceve un numero di click pari alla metà di quello registrato nel momento di picco. Tale arco di tempo varia a seconda della tipologia di link (è più breve per le news riguardanti un evento accaduto da poco, è più lungo per gli articoli “evergreen”), e del posto ove è stato pubblicato, ma in genere non supera le due ore. Dal momento in cui raggiunge il proprio massimo, infatti, il numero di click è destinato inesorabilmente a scendere, assestandosi rapidamente su valori sensibilmente più bassi, con un ritmo quasi esponenziale.

Piuttosto omogenea è invece la situazione che caratterizza Facebook e Twitter: uno studio condotto sui 100 link più popolari su Bitly ha infatti evidenziato come il ciclo di metà vita sia mediamente pari a 2,8 ore sul servizio per la pubblicazione di cinguettii online, 3,2 ore invece per il social network di Palo Alto. La condivisione tramite email aumenta di 24 minuti la speranza di ottenere visibilità agli occhi degli utenti, ma a detenere il podio è YouTube, ove un nuovo video ha circa 7,4 ore di visibilità.

L’analisi in questione evidenzia dunque un fattore fondamentale nella conduzione di strategie di marketing e sponsorizzazione online tramite social network: l’importante, in base a quanto emerge dai dati, non è il luogo ove si decide di pubblicare, eccezion fatta per YouTube ove è tuttavia possibile condividere esclusivamente file video, bensì la tipologia di contenuti che si vuole mettere a disposizione di eventuali clienti e visitatori.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti