Apple impegnata nello sviluppo di Logic Pro X

Dopo il rinnovamento di Final Cut, sembra si stia avvicinando una nuova aggiornamento per le applicazioni Pro di Apple: una vera e propria rivoluzione sembra essere prevista a breve per Logic, che verrà reso disponibile sul Mac App Store con il nuovo nome Logic Pro X.

L’indiscrezione proviene da Macotakara, e ripresa da MacRumors, che sembra aver parlato con il team di Logic: lo sviluppo procede a ritmo serrato e Apple è seriamente al lavoro per evitare che si ripeta la debacle< di Final Cut Pro X, che molti hanno giudicato di livello decisamente inferiore alla vecchia versione.

Ma cosa dobbiamo effettivamente aspettarci dalla nuova release di Logic? Possiamo ipotizzare degli aggiustamenti alla GUI, ma non si tratterà di una variante di GarageBand (ricordiamo che molte delle critiche piovute su Final Cut Pro X riguardano proprio la GUI, troppo simile a iMovie). Atteso anche qualche tweak alle prestazioni (ma nessuno stravolgimento dato che Logic, già ora, lavora a 64 bit), mentre pare che la vera rivoluzione riguarderà invece la composizione del pacchetto software e di conseguenza il prezzo che dovrebbe essere decisamente ridotto.

Evidentemente alcuni componenti verranno tagliati fuori dalla nuova release per approdare in seguito su Mac App Store come moduli opzionali indipendenti: dovrebbe essere il caso di MainStage e di SoundTrack Pro. Allo stesso tempo altri componenti, tra i quali sicuramente WaveBurner, saranno disponibili direttamente all’interno di Logic Pro X.

Sebbene il lavoro di sviluppo sia a buon punto, nessuna informazione è stata comunicata per quanto riguarda la data di rilascio della nuova versione di Logic, né tanto meno a proposito dei requisiti minimi di sistema (l’unica ipotesi che siamo in grado di fare, visto il previsto rilascio tramite Mac App Store, è che sarà richiesto un MacIntel con almeno Mac OS 10.6.6).

Non ci resta che attendere il rilascio ufficiale della nuova versione del programma, per capire se sarà all’altezza delle aspettative o se Apple dovrà fronteggiare ancora una volta il malcontento dei suoi utenti, come già avvenuto con l’aggiornamento di Final Cut.

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