Google+ è aperto a tutti

Google apre a tutti il social network Google+ ed introduce tutta una serie di novità per impreziosirne il servizio alla community.
Google apre a tutti il social network Google+ ed introduce tutta una serie di novità per impreziosirne il servizio alla community.

91 aggiornamenti in 90 giorni e 9 update ulteriori per impreziosire ulteriormente Google+ allo scopo di renderlo un riferimento con potenziale sempre più appetibile.

Il progetto Google+ è rimasto in fase di “field trial” per poco meno di 90 giorni, durante i quali abbiamo apportato 91 miglioramenti. Google+ è certamente ancora allo stadio iniziale, ma siamo più entusiasti che mai di portare nel software le sfumature e la ricchezza della condivisione come avviene nella vita reale. Oggi annunciamo il rilascio di nove funzionalità che ci porteranno ancora più vicini a questo obiettivo.

Il filo comune che unisce tutti i nuovi aggiornamenti è quello dei “videoritrovi“, qualcosa che nelle volontà di Google dovrebbe inserire il social network nella realtà di tutti i giorni: «Vogliamo che i videoritrovi rispecchino il modo in cui si stringono relazioni nel mondo reale e per questa ragione da oggi abbiamo esteso questa funzionalità al dispositivo che, più di ogni altro, ci segue ovunque: il telefono cellulare». L’applicazione è già disponibile su Android Market per Android 2.3 e superiore, così che G+ possa essere nella tasta di tutti gli utenti desiderosi di utilizzare il proprio smartphone Android per rimanere in contatto con la propria community.

L’update numero 93 è relativo ai videoritrovi in diretta, nei quali G+ diventa un vero e proprio canale mainstream nel quale un utente trasmette, 9 possono unirsi attivamente e gli altri possono “seguire” il dibattito in corso: «basta aprire un normale videoritorvo e si avrà la possibilità di trasmettere e registrare la propria sessione».

Alcuni extra all’applicazione rendono l’esperienza dei videoritrovi più completa e nella disamina Google trattasi degli update 94, 95, 96 e 97:

  • Condivisione della schermata: per mettere in mostra le foto delle vacanze, vantarsi di un record raggiunto a un gioco o mostrare qualunque cosa sia visibile sul vostro schermo
  • Sketchpad: per disegnare, fare uno schizzo o semplicemente scarabocchiare qualcosa
  • Google Documenti: per scrivere, pianificare o presentare qualcosa insieme agli altri
  • Videoritrovi con nome: per discutere pubblicamente di un argomento, dal vivo, insieme ad altri utenti di Google+

Update numero 98: la disponibilità di API per sfruttare i videoritrovi e generare applicazioni in grado di interagire con questo tipo di tecnologia.

Update numero 99: la possibilità di cercare contenuti e persone all’interno del social network, entrando così più facilmente in contatto con gli elementi desiderati: «Ad esempio, se vi piace la fotografia troverete altri appassionati e tante fantastiche foto. Se siete più interessati alla cucina, troverete chef come voi e piatti da tutto il mondo. In ogni caso i risultati di ricerca di Google+ includeranno contenuti visibili solo all’utente che effettua la ricerca, quindi con la stessa facilità si troveranno le notizie dal mondo e le notizie dalla propria cerchia familiare».

100, una cifra tonda per l’aggiornamento più importante: Google+ è ora aperto a tutti, decade il sistema ad inviti e l’utenza può fluire senza più limitazioni all’interno di un esperimento rimasto tale per 90 giorni di test.

A questo punto lo sviluppo potrà continuare e G+ è destinato a crescere, ma d’ora in poi avrà anche il dovere di dimostrare che i numeri daranno ragione a Google. Il social network ha ora il dovere di dimostrare tutto il proprio potenziale nella sfida a Facebook. In ballo, infatti, c’è molto più di un semplice posizionamento di rincalzo nel settore e gli equilibri tra i due gruppi si giocheranno in buona parte proprio sulla capacità di Google+ di spostare il baricentro del social networking lontano dai server di Mark Zuckerberg.

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