Firefox, bloccate le estensioni di McAfee

Mozilla ha bloccato le estensioni di sicurezza rilasciate da McAfee. La causa sarebbe l'incompatibilità delle stesse con le ultime versioni di Firefox.
Mozilla ha bloccato le estensioni di sicurezza rilasciate da McAfee. La causa sarebbe l'incompatibilità delle stesse con le ultime versioni di Firefox.

Problemi di compatibilità tra le estensioni targate McAfee ed il browser Firefox: i due componenti aggiuntivi SiteAdvisor e ScriptScan sono infatti stati bloccati da Mozilla a causa di alcuni conflitti con l’applicazione, le cui conseguenze si sono manifestate nel corso delle settimane con una serie di crash. L’aumento del ritmo di rilascio del browser inizia dunque a creare i primi disagi.

In particolare sono le versioni 6 e 7 del panda rosso a creare problemi a causa di due diversi bug i quali hanno causato un elevato numero di crash: secondo le stime ufficiali ScriptScan avrebbe mandato in tilt il browser oltre 3.400 volte, mentre SiteAdvisor circa 6.000 volte in una sola settimana. Nei commenti alla pagina ufficiale nel bug tracker di Mozilla si legge tuttavia come una serie di test abbiano dato come esito finale oltre 15.000 crash in una sola giornata, aumentando di fatto le proporzioni del problema.

Tra le principali cause di tali conflitti sembrerebbe esservi l’incapacità da parte degli sviluppatori McAfee di stare al passo con i ritmi accelerati imposti da Mozilla ai rilasci del proprio browser, il quale vede l’arrivo di una nuova major release ogni sei settimane. Ciò comporta la necessità di verificare la compatibilità, fattore non sempre scontato e facile da determinare, all’incirca ogni mese e mezzo, correggendo eventuali malfunzionamenti e rilasciando nuove edizioni dei plugin. Una necessità, questa, che ha scatenato un’accesa discussione all’interno della comunità di sviluppatori che realizzano addon per Firefox e coloro che vedono nei nuovi cicli di rilascio un potenziale pericolo trovano dunque nella problematica relativa a McAfee un ulteriore punto in proprio favore.

Le estensioni ufficiali della società di sicurezza non rappresentano poi l’unico caso nella storia del panda rosso: già in passato componenti aggiuntivi di colossi quali Microsoft e Norton sono stati bloccati per garantire agli utenti la possibilità di avere a disposizione un browser funzionale ed efficiente, in alcuni casi su richiesta esplicita degli sviluppatori stessi.

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