Microsoft inventa i display touchscreen autopulenti

Gli schermi di smartphone e tablet possono essere disinfettati con la luce ultravioletta.
Gli schermi di smartphone e tablet possono essere disinfettati con la luce ultravioletta.

La diffusione dei dispositivi con display sensibili al tocco ha causato un incremento del rischio di contrarre infezioni. La probabilità di un contagio è ancora più alta nei luoghi affollati, come stazioni o aeroporti, dove migliaia di persone al giorno toccano gli schermi dei distributori di biglietti. Per risolvere il problema, Microsoft ha brevettato un sistema che disinfetta i touchscreen con i raggi ultravioletti.

La soluzione più veloce per pulire uno schermo è sicuramente l’utilizzo di un disinfettante a base di alcool, ma ci sono germi che possono resistere a queste sostanze chimiche. Il brevetto di Microsoft, pubblicato il 20 ottobre, prevede invece l’impiego dei raggi ultravioletti per sterilizzare la superficie touchscreen.

Il funzionamento del display autopulente è molto semplice. Accanto ai normali LED per la retroilluminazione, vengono inseriti LED UVGI (UltraViolet Germicidal Irradiation), ovvero LED che emettono una luce ultravioletta con una lunghezza d’onda sufficientemente corta da distruggere i microorganismi. La luce UV germicida distrugge i legami molecolari del DNA, impedendo la crescita e la riproduzione dei batteri. La stessa tecnica è utilizzata per la disinfezione di acqua, aria e cibo.

Dato che il sistema potrebbe essere dannoso per l’uomo, dietro al pannello LCD viene integrato un sensore di prossimità, in modo da attivare il processo di sterilizzazione solo se non ci sono persone davanti al display. È evidente come questa tecnologia possa essere utilizzata anche per smartphone e tablet. Microsoft potrebbe includerla nei primi dispositivi con Windows 8 che arriveranno sul mercato nel corso del 2012.

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