AMD pronta a licenziare 1.400 dipendenti

L'azienda di Sunnyvale ha previsto un piano di ristrutturazione che comporta il taglio del 10% della forza lavoro.
L'azienda di Sunnyvale ha previsto un piano di ristrutturazione che comporta il taglio del 10% della forza lavoro.

Il bilancio relativo al terzo trimestre 2011 è stato abbastanza positivo, grazie sopratutto alle vendite delle APU Llano per il mercato dei notebook, ma il chipmaker di Sunnyvale ha deciso di tagliare la forza lavoro del 10% in modo da ridurre le spese di oltre 200 milioni di dollari nel 2012. A livello mondiale, dovrebbero essere licenziate 1.400 persone.

L’amministratore delegato Rory Read ha comunicato che il piano di ristrutturazione e il miglioramento dell’efficienza operativa consentirà di concentrare gli sforzi nei settori più redditizi, tra cui il mercato del cloud computing, quello delle soluzioni a basso consumo e i mercati emergenti.

AMD non ha parlato di processori desktop ad alte prestazioni e delle GPU, ma ciò non significa che l’azienda abbonderà questi mercati. Le schede video Radeon sono migliori delle controparti NVIDIA in molti ambiti. Qualche difficoltà, invece, esiste con le CPU di fascia alta. Bulldozer non ha convinto e si attende un miglioramento con la futura architettura Piledriver. AMD investirà sicuramente molte risorse nelle APU, ad iniziare da Trinity attesa all’inizio del prossimo anno.

Il piano di ristrutturazione prevede un risparmio in spese operative di 10 milioni di dollari entro il quarto trimestre e di 118 milioni nel 2012. Oltre al taglio del 10% dei dipendenti, AMD chiuderà anche alcuni accordi contrattuali in vigore.

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