Western Digital riprende la produzione di hard disk in Thailandia

Il produttore ha riavviato i macchinari in una fabbrica, ma i prezzi non diminuiranno fino a marzo 2012.
Il produttore ha riavviato i macchinari in una fabbrica, ma i prezzi non diminuiranno fino a marzo 2012.

Buone notizie per il mercato degli hard disk e per gli utenti. Western Digital ha annunciato che la produzione è stata riavviata in uno degli impianti colpiti dalle inondazioni in Thailandia. L’attivazione dei macchinari è avvenuta lo scorso 30 novembre, dopo una lunga fase di pulizia che ha permesso di eliminare tutta l’acqua che ha invaso lo stabilimento.

John Coyne, presidente e CEO di Western Digital, è ovviamente molto soddisfatto:

La passione, la tenacia e l’ingegno esibiti dal team WD sono stati straordinari e ci hanno consentito di compiere progressi sostanziali nel ripristino delle nostre attività in Thailandia, con largo anticipo rispetto alle nostre previsioni.

La produzione è stata nuovamente avviata nella fabbrica situata a Bang Pa-in, con una settimana di anticipo rispetto alle stime iniziali. Questo impianto era stato sommerso da circa sei piedi d’acqua il 15 ottobre, l’alimentazione principale è stata ripristinata il 26 novembre e la produzione riavviata il 30 novembre. Sono state rimosse e pulite tutte le attrezzature ed effettuato il restauro dell’edificio.

Un altro impianto, situato a Navanakorn, è ancora sotto due piedi d’acqua. Entro 10 giorni l’acqua verrà pompata via ed inizierà l’opera di bonifica e ristrutturazione. Western Digital stima che la produzione di hard disk nel quarto trimestre sarà limitata a 120 milioni di unità, a fronte di una domanda di 170-180 milioni di unità. I prezzi degli hard disk rimarranno più alti del normale almeno fino a marzo 2012, quando la produzione ritornerà a pieno regime.

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