Google Currents, la pubblicazione si fa social

Google ha presentato Currents, una nuova piattaforma di pubblicazione dal forte accento social per Android ed iOS.
Google ha presentato Currents, una nuova piattaforma di pubblicazione dal forte accento social per Android ed iOS.

Un nuovo tassello del mosaico di Mountain View è giunto al proprio posto: trattasi di Currents, una piattaforma di pubblicazione dedicata sia agli editori che agli utenti finali presentata nelle scorse ore da Google. Il colosso delle ricerche, come annunciato da tempo, cerca dunque di rispondere a Flipboard, uno dei nomi in grado di catturare la maggiore attenzione in tale settore.

Google Currents è al momento ancora in fase sperimentale, motivo per cui i battenti risultano aperti soltanto per alcune testate giornalistiche selezionate ed esclusivamente per gli utenti statunitensi. Le prime potranno aver modo nei prossimi giorni di testare le funzionalità messe loro a disposizione per pubblicare i propri contenuti nella maniera ritenuta più opportuna, mentre i secondi potranno accedervi mediante un’apposita applicazione mobile disponibile già per il download negli store di Android ed iOS.

Ogni editore potrà avere pieno controllo dei contenuti pubblicati, potendo impostare numerosi parametri, agire sul layout di impaginazione, accedere alle statistiche di visualizzazione, inserire sponsorizzazioni AdSense ottenere informazioni sui propri lettori e svolgere una serie di operazioni utili. Le applicazioni mobile permetteranno invece di consultare le notizie sul proprio smartphone oppure sul proprio tablet come se si trattasse di una vera e propria rivista digitale da sfogliare, arricchita da contenuti multimediali di vario genere che renderanno l’esperienza d’uso ancora più interessante.

Nel corso delle prossime settimane, poi, Google introdurrà una serie di nuove funzioni utili soprattutto agli editori, tra le quali spicca la possibilità di permettere l’accesso a specifici articoli soltanto in seguito al pagamento di una piccola cifra, probabilmente mediante il circuito Google Checkout. Il colosso di Mountain View ha inoltre sottolineato come alla base dell’intero progetto vi sia HTML5, rendendo così Currents uno strumento potenzialmente in grado di adattarsi a qualunque piattaforma e contesto si voglia.

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