Intel Medfield: prestazioni elevate e bassi consumi

Il processore Atom Medfield può competere ad armi pari contro i chip basati sull'architettura ARM.
Il processore Atom Medfield può competere ad armi pari contro i chip basati sull'architettura ARM.

Atom Medfield potrebbe rappresentare il processore della riscossa per Intel nel settore mobile. Il SoC (System-on-Chip) per smartphone e tablet, basato su architettura x86, dovrebbe essere il primo chip dell’azienda di Santa Clara in grado di competere con tutti i processori in commercio basati su architettura ARM. I primi test parlano di prestazioni eccellenti e consumi molto bassi.

Medfield è il primo prodotto realizzato da Intel dopo la recente riorganizzazione interna che ha comportato la fusione di quattro distinte divisioni (Mobile Communications, Mobile Wireless, Netbook & Tablet PC e Ultra Mobility) nella divisione “Mobile and Communications”, guidata da Mike Bell e Hermann Eul.

Il SoC di Intel dovrà competere contro Apple A5, NVIDIA Tegra 3, Qualcomm Snapdragon, Samsung Exynos e Texas Instruments OMAP. Tutti questi chip, ad eccezione del Samsung Exynos, sono realizzati a 45 nanometri, mentre Medfield è a 32 nanometri. I primi test effettuati con la piattaforma di riferimento (tablet da 10,1 pollici con processore da 1,6 GHz e 1 GB di memoria LP-DDR2) ha fornito risultati molto interessanti. Il punteggio ottenuto con il benchmark Caffeinemark 3 è stato di 10.500, superiore agli score ottenuti da Tegra 2 (7.500), Snapdragon MSM8260 (8.000) e Exynos (8.500).

I consumi sono stati invece leggermente superiori rispetto ai processori concorrenti: 2,6 Watt in idle e 3,6 Watt durante la riproduzione di video in Flash a 720p. I primi prodotti basati su Medfield dovrebbe essere annunciati entro la prima metà del 2012.

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