Call of Duty free-to-play arriverà in occidente?

Activision e Call of Duty aiutati in Cina anche grazie alla pirateria.
Activision e Call of Duty aiutati in Cina anche grazie alla pirateria.

In una recente intervista, Eric Hirshberg, CEO di Activision, ha parlato dei piani di espansione dell’azienda in Cina, un mercato molto vasto ma altrettanto difficile da conquistare. Il publisher sta infatti sviluppando per il mercato cinese un titolo free-to-play legato alla fortunata serie di Call of Duty.

“Una delle più grandi lezioni apprese da Activision Blizzard in questi anni è stata sicuramente quella di fare business, come stringere accordi con diversi partner e cercare di mantenere un equilibrio tra il restare fedeli al marchio e costruire qualcosa di rilevante per un pubblico così diverso come quello cinese. Credo proprio che questo Call of Duty free-to-play piacerà molto ai videogiocatori cinesi”, ha dichiarato Hirshberg.

Sicuramente il publisher punta molto su questa modalità di rilascio per Call of Duty, cercando di monetizzare il più possibile grazie agli add-on a pagamento. Hirshberg valuta se adottare o no questa strategia anche in occidente: “Tutto è possibile. Cerchiamo di trattare differentemente il brand di Call of Duty rispetto alla piattaforma o al mercato in cui viene rilasciato. Ad esempio su iOS abbiamo un Call of Duty con gli zombi e in generale disponiamo di diversi team di sviluppo che si occupano della serie”, continua Hirshberg.

Il CEO conclude con una dichiarazione sulla pirateria: “La Cina rappresenta sicuramente un mercato enorme. La buona notizia è che Call of Duty è già presente sul mercato cinese e gode di un grande successo: è una di quelle situazioni rare in cui la pirateria gioca a nostro favore”.

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