FilmGratis e ScaricoLibero chiusi dalla Guardia di Finanza

Sulla scia di Megaupload, sono stati posti sotto sequestro preventivo anche FilmGratis.tv e ScaricoLibero.com.
Sulla scia di Megaupload, sono stati posti sotto sequestro preventivo anche FilmGratis.tv e ScaricoLibero.com.

L’effetto Megaupload arriva impetuoso anche in Italia. Ieri sulle homepage di FilmGratis.tv e ScaricoLibero.com sono apparsi avvisi di chiusura da parte della Guardia di Finanza. Inizialmente il messaggio era parso di dubbia provenienza, ma poi l’avv. Fulvio Sarzana, professionista di questioni legali della Rete, ha confermato tutto: le Fiamme Gialle hanno sequestrato entrambi i domini.

L’avvocato, attraverso il suo blog personale, ha fatto sapere ieri sera in esclusiva che la nuova ondata di sequestri di siti come Megaupload specializzati nel file sharing è iniziata anche nel territorio italiano. Non solo è stata disposta la confisca del dominio però: i mezzi bancari che sarebbero stati utilizzati per commettere i reati di cui è accusato il proprietario dei siti Web sono stati anch’essi posti sotto sequestro.

Un blocco per fermare in ogni modo, insomma, FilmGratis.tv e ScaricoLibero.com – i cui server sarebbero stati localizzati in Olanda – che hanno per tempo reso disponibile materiale illegale per il download e lo streaming non autorizzato.

La conferma dalla Guardia di Finanza di Venezia tarda ad arrivare, ma i punti chiave dell’esecuzione dell’ordine di sequestro preventivo emesso dal GIP di Parma sarebbero:

a) l’ordine di sequestro dei siti Web scaricolibero.com, www.filmgratis.tv, nonché i relativi alias e nomi di domino presenti e futuri rinvianti ai siti medesimi;

b) l’ordine di sequestro degli Indirizzi IP statici che al momento risultano associati ai predetti domini nonché a ogni ulteriore indirizzo associato al nome stesso nell’attualità e nel futuro;

c) l’ordine di sequestro delle somme di denaro e del relativo conto dell’intestatario del dominio.

L’ordinanza è stata emessa a carico del titolare dei portali online per i reati di cui all’art 171 ter comma 2, e 171 comma 1, riguardanti la legge sul diritto d’autore, e per i reati di ricettazione di cui all’art 648 del codice penale. Si stima un giro d’affari di 300 dollari al giorno, percepiti attraverso i normali sistemi di advertising. Addio streaming, anche in Italia?

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