AGCOM, in calo le linee fisse, cresce la banda larga mobile

AGCOM, secondo i dati dell'Osservatorio Trimestrale sulle Telecomunicazioni, in Italia calano gli accessi alla rete fissa e aumenta la banda larga mobile
AGCOM, secondo i dati dell'Osservatorio Trimestrale sulle Telecomunicazioni, in Italia calano gli accessi alla rete fissa e aumenta la banda larga mobile

I dati pubblicati dall’AGCOM dell’Osservatorio Trimestrale sulle Telecomunicazioni parlano molto chiaro: agli italiani piace sempre di più la banda larga mobile e molto di meno la rete fissa. Un risultato tuttavia in linea con le attese, visto il grande boom che smartphone e tablet PC stanno avendo già da alcuni anni. Nel quarto trimestre del 2011, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, gli accessi alla rete fissa sono calati di 400 mila linee, un risultato già di per se negativo, ma che diventa pessimo se pensiamo che questo dato è una compensazione della caduta di Telecom Italia, con 700 mila linee in meno, con la crescita parallela degli operatori alternativi che totalizzano un + 300 mila linee.

Nello specifico, non stupisce quindi che a fine 2011, la quota di mercato di Telecom Italia si assesti poco sotto il 70%, quando nel 2009 era al 74,3%. Sempe parlando di quote di mercato delle linee fisse, crescono lievemente Vodafone Italia e Wind, rispettivamente di un + 0,7% e di un + 1,1%. Vodafone diventa così il terzo operatore di rete fissa (8,1% vs 7,7% di Fastweb).

Per quanto riguarda gli accessi diretti alla rete fissa, limitatamente ai nuovi entranti, c’è stata una certa ripresa con un + 100 mila linee rispetto al terzo trimestre 2011. In particolare, gli accessi full unbundling sfiorano i 5 milioni, recuperando in tal modo la flessione registrata nel 3° trimestre.

La classifica vede Wind al primo posto e a seguire Vodafone, Fastweb, e Tiscali.

Per quanto riguarda la banda larga, negli ultimi 12 mesi c’è stata una crescita significativa pari a un + 400 mila linee. Nei dettagli, la quota di mercato di Telecom Italia, pari al 53,2%, scende in un anno di 1,7 punti percentuali, a vantaggio di Vodafone e Wind, che congiuntamente guadagnano circa 2 punti percentuali. Aumenta anche la velocità media: gli accessi uguali o superiori ai 2Mbit sono passati dall’80,8 all’86,5%.

Cresce forte, come anticipavamo all’inizio, il settore mobile. Su base annua, continua infatti la crescita delle sim: 2,6 milioni contro 1,7 milioni del 2010. L’analisi, evidenzia come questo aumento sia dipeso quasi esclusivamente dall’attivazione di SIM abbonamento. Come quote di mercato, crescono Telecom Italia (TIM) e Wind a discapito di Vodafone. La classifica vede Telecom Italia (TIM) con il 34,2%, a seguire Vodafone con il 33,8%, Wind con il 22% e 3 Italia con il 10%.

Per quanto riguarda il dato della banda larga mobile, nell’ultimo trimestre del 2011, le SIM che hanno effettuato traffico dati hanno superato i 19 milioni (+13,6% rispetto al corrispondente valore del 2010), mentre le Internet key sfiorano una consistenza di 6,2 milioni (+12,2%). Il traffico dati è cresciuto nel 2011 di oltre il 53%, con una crescita del traffico dati per SIM nell’ordine del 35%.

In buona crescita anche gli operatori mobili virtuali (+600 mila negli ultimi dodici mesi) con Poste Mobile leader indiscusso del settore.

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