Google vende SketchUp

Google vende SketchUp e dismette così un servizio mai decollato con il quale intendeva arricchire le proprie mappe con modelli user generated.
Google vende SketchUp e dismette così un servizio mai decollato con il quale intendeva arricchire le proprie mappe con modelli user generated.

Google ha ceduto il servizio SketchUp. Acquisito e sviluppato negli anni come una appendice “user generated” del servizio mappale del gruppo, SketchUp non è in realtà mai decollato realmente ed avrà ora nuova destinazione a seguito di una operazione che porta team e database sotto la proprietà della Trimble Navigation Ltd.

C’era un tempo in cui Google apriva servizi ed acquistava aziende. Ma ora è venuto un tempo in cui Google opera scelte, dismette rami secchi e chiude servizi sui quali non intende più investire. L’era di Larry Page ha cambiato le strategie in atto: se SketchUp è stato ceduto è evidentemente perché non lo si è più considerato centrale nelle strategie dell’azienda, la quale ha preferito nuove elaborazioni fotografiche per arricchire la propria offerta invece di un impegnativo servizio 3D che soltanto una minima parte dell’utenza avrebbe potuto o voluto utilizzare.

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Chi ha creato modelli con SketchUp non perderà i propri dati ed il tutto sarà semplicemente adottato ora da una nuova azienda. La mission rimarrà la stessa: «costruire strumenti per i modelli 3D che chiunque possa utilizzare». Garantita altresì continuità alla versione gratuita del software.

La storia di SketchUp in Google iniziò nel 2006 con l’acquisizione della piccola @Last Software. Il software fu distribuito da Mountain View poco dopo, con aggiornamenti fino alla release numero 7. La cessione a Trimble consentirà a SketchUp di continuare il proprio percorso senza discontinuità. Non è stata ufficializzata la cifra a cui la cessione è stata conclusa.

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