Google acquisisce Meebo per migliorare Google+

Google ha acquisito Meebo, una startup con sede a New York che sviluppa tool per la condivisione dei contenuti: andrà a migliorare Google+.
Google ha acquisito Meebo, una startup con sede a New York che sviluppa tool per la condivisione dei contenuti: andrà a migliorare Google+.

Google ha acquisito Meebo: la notizia era nell’aria già da qualche giorno, ma ora giunge in via ufficiale tramite un annuncio condiviso sul sito della startup. L’accordo economico tra le due parti non è stato reso noto, ma il team di Meebo si unirà a quello di Mountain View e andrà a lavorare per migliorare ulteriormente Google+.

Meebo è infatti una realtà operante nel settore della condivisione dei contenuti online, dunque appare chiaro come l’azienda di Sergey Brin e Larry Page abbia trovato interessante la tecnologia da loro sviluppata, e come desideri rafforzare le risorse a disposizione del proprio social network. Meebo è nata nel 2005 e inizialmente si è occupata di un software per la messaggistica istantanea compatibile con vari protocolli, ma poi ha deciso di estendere le proprie attività attraverso la realizzazione di alcuni tool per la condivisione sul Web. Tra questi si segnala anche una barra che consente all’utente di scoprire nuovi contenuti, dunque è possibile che in futuro la si ritroverà proprio in Google+.

La piattaforma sociale di Google potrebbe comunque non essere l’unico progetto a beneficiare delle tecnologie sviluppate da Meebo: secondo alcuni osservatori di mercato, Mountain View potrebbe decidere di implementare i tool per la condivisione anche nell’advertising, così da migliorare ulteriormente le campagne pubblicitarie. Meebo ha tra l’altro stretto accordi di partnership con media che raggiungono la metà dei navigatori Internet statunitensi, dunque quella di Google sembra una mossa ben studiata.

Nonostante non sia giunta alcuna informazione ufficiale circa l’esborso economico necessario ad acquisire Meebo, Google dovrebbe aver chiuso l’accordo con una cifra vicina ai 100 milioni di dollari. I dipendenti della startup newyorkese (più che dimezzati dopo i licenziamenti avviati nelle scorse settimane dal CEO della stessa, probabilmente in previsione della stretta di mano con Mountain View) si trasferiranno nella sede di Google, più nello specifico saranno inglobati nel team che si occupa proprio del social network proprietario.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti