Amazon Appstore in Italia, è ufficiale

Amazon Appstore in Italia entro l'estate: la conferma arriva oggi, ma nel comunicato non si accenna al debutto del tablet Kindle Fire.
Amazon Appstore in Italia entro l'estate: la conferma arriva oggi, ma nel comunicato non si accenna al debutto del tablet Kindle Fire.

Amazon Appstore sarà disponibile in Italia e in altri paesi europei (Germania, Francia, Spagna e Regno Unito) nel corso dell’estate. La conferma alle indiscrezioni delle scorse settimane arriva oggi con la diffusione di un comunicato stampa ufficiale, che invita gli sviluppatori a sottoporre fin da subito le applicazioni Android per la pubblicazione non appena la piattaforma sarà disponibile nel vecchio continente.

L’arrivo dello store anche in Europa rilancia l’ipotesi di poter assistere presto al lancio di Amazon Kindle Fire al di fuori degli Stati Uniti. Il tablet da 7 pollici, in vendita dall’autunno scorso sul territorio americano, è stato l’unico dell’intero catalogo Android a insidiare lo strapotere di iPad nel settore. Il comunicato non fa comunque alcun riferimento a questa possibilità, focalizzando l’attenzione esclusivamente sui vantaggi che l’iniziativa porterà a chi realizza applicazioni e giochi per il sistema operativo mobile di Google.

Da oggi Amazon invita gli sviluppatori di tutto il mondo a proporre le applicazioni per la distribuzione internazionale che avverrà nel corso di quest’anno, a cominciare da Italia, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna.

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Oltre al lancio europeo dell’Appstore, il gigante dell’e-commerce annuncia anche due novità relative ai termini dell’accordo di distribuzione Amazon Mobile App. Si tratta di modifiche nella ripartizione dei guadagni e delle tempistiche necessarie per la pubblicazione delle applicazioni, entrambe a vantaggio degli sviluppatori.

In considerazione del successo ottenuto dall’opzione di acquisto in-app nel mese di aprile, e per semplificare le condizioni generali, Amazon allinea la percentuale di ripartizione dei profitti per le applicazioni a pagamento a quella dei prodotti in-app venduti attraverso il sistema di Amazon. Dal 1 luglio gli sviluppatori percepiranno il 70% del prezzo di listino per ogni applicazione venduta. Inoltre, gli sviluppatori avranno la possibilità di stabilire quali applicazioni rendere disponibili per i clienti di Amazon e le relative tempistiche.

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