State of the Net, cosa fanno gli italiani online

Gli italiani online sono 28 milioni, ma potrebbero essere 40. Google è il loro punto di riferimento, ma non disdegnano i social network.
Gli italiani online sono 28 milioni, ma potrebbero essere 40. Google è il loro punto di riferimento, ma non disdegnano i social network.

L’evento State of the Net è ufficialmente iniziato: nella giornata di ieri, infatti, ha avuto luogo la prima delle due conferenze durante le quali esperti di Web, social network e quant’altro possa riguardare la Rete intendono fare il punto della situazione italiana. Una situazione che registra lievi ma importanti crescite, benché sia ancora lontana da quella che caratterizza altre nazioni europee. State of the Net 2012, insomma, intende fornire una fotografia del mondo digitale all’italiana.

Si scopre così, grazie alle ricerche condotte da Blogmeter, che la query più gettonata in Google è “IMU”, soprattutto nei primi mesi dell’anno, seguita da “terremoto”: una conferma, insomma, di come gli italiani vedano in Internet un fondamentale punto di riferimento nella risoluzione dei propri dubbi, un’ancora cui aggrapparsi nei momenti di difficoltà per ottenere nuove risposte o, magari, ritrovare certezze. Tra le curiosità, invece, va collocata la presenza della parola “Google” nella top 10 dei termini più ricercati sul motore di Mountain View: gli italiani, dunque, amano cercare Google su Google.

Secondo alcune stime, sono circa 40 milioni gli utenti italiani che potrebbero potenzialmente animare ogni giorno il Web del Bel Paese: di questi, però, soltanto 28 milioni risultano essere effettivamente attivi, con un aumento di 7.6 punti percentuali rispetto al 2011. Ventotto milioni di italiani che ogni giorno spendono in media 1 ora e 21 minuti online, visualizzano circa 147 pagine cadauno e, frequentemente, si incontrano negli angoli social della Rete: Facebook, come prevedibile, è il punto di ritrovo preferito degli internauti dello Stivale, con Twitter e LinkedIn piuttosto lontani.

Per quanto riguarda il social network da 140 caratteri, poi, il picco si ha tra le 19 e le 21, principalmente di lunedì, mentre il sabato si preferisce dedicarsi ad altro, come confermano i numeri in calo nei cinguettii del fine settimana. Ogni giorno, gli italiani usano Twitter per discutere degli argomenti di attualità, con emozioni che si fondono con i cinguettii a seconda di quanto accade ogni giorno sia a livello nazionale che internazionale. Ogni mese sono 3.6 milioni gli utenti italiani che effettuano almeno un accesso al portale, ovvero molto meno dei 22 milioni registrati da Facebook.

Il navigatore italiano medio, insomma, è maschio (7.5 milioni contro i 6.2 milioni registrato dall’utenza femminile), ha tra i 25 ed i 34 anni, ama i social network, vede in Google un punto di riferimento ove ogni domanda può avere una risposta e sfrutta il Web a 360 gradi. È questo, in linea di massima, il quadro dipinto nella prima giornata della State of the Net 2012: per oggi sono previsti ulteriori convegni, con interventi da parte di personalità di primo piano nella Rete made in Italy.

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