E se Apple lanciasse l'iLavatrice?

Tim Cook, con la sua metafora sul frigorifero-tostapane dedicata alla concorrenza, ispira il concept ironico di AppleClean: l'iLavatrice che lava collegandosi a iTunes Detergent Store.
Tim Cook, con la sua metafora sul frigorifero-tostapane dedicata alla concorrenza, ispira il concept ironico di AppleClean: l'iLavatrice che lava collegandosi a iTunes Detergent Store.

Durante l’ultima conference call sui risultati fiscali dell’ultimo quarto, Tim Cook si è lanciato nella particolare metafora del “frigorifero-tostapane”. In riferimento alla concorrenza dei tablet – in particolare del competitor Microsoft, poi concretizzata con Surface – l’iCEO ha sottolineato che unificare laptop e tablet sarebbe come creare un frigorifero con tostapane integrato: un elettrodomestico sicuramente interessante, ma decisamente poco funzionale e minimalista. Sulla scia di questa affermazione, che già The Joy Of Tech aveva messo in evidenza con una vignetta ironica, Slacktory ha voluto immaginare come potrebbe essere un elettrodomestico fabbricato da Apple. Nasce così l’iLavatrice, un concept ovviamente ironico ma assolutamente geniale.

Si chiama AppleClean e, qualora fosse un vero prodotto di Cupertino, il suo slogan non potrebbe che essere rivoluzionario: “It just washes”. L’iLavatrice è ovviamente dotata di integrazione con Siri, così che si possa lanciare un programma a bassa temperatura solo utilizzando la voce, e promette un’esperienza d’utilizzo magica grazie al suo ampio Retina Oblò, con cui ammirare in altissima definizione i panni insaponati al suo interno. La funzione Retina, inoltre, migliora notevolmente i colori dei propri abiti, aumentando il rendering delle scritte sulle magliette per un look sempre senza sbavature.

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E il detersivo? È tempo di dire basta a fustoni e fustini ingombranti e pesanti, trascinati a peso morto dal supermercato alla porta di casa. Con iTunes Detergent Store è sufficiente un pulsante per accedere a una lista onnicomprensiva di detersivi da utilizzare al bisogno, grazie a un ovvio programma di revenue sharing con i produttori di ammorbidenti e polveri di terze parti. Per navigare in iTunes Detergent Store, basta sfiorare l’apposito schermo touch installato sulla parte frontale della lavatrice: il resto lo farà AppleClean. E che dire, invece, dei calzini sempre spaiati una volta terminato il lavaggio? Con l’innovativa funzione Find My Socks, basta un iPhone, un iPad e un account su iCloud per localizzarne via GPS ogni paio.

AppleClean, inoltre, è un prodotto amico dell’ambiente. Grazie alla Magical Water Pump, l’iLavatrice consuma quantità esigue d’acqua, come “se non stessi lavando affatto i tuoi abiti”. Ma, in pieno stile Mela, non può mancare un “One More Thing”, opportunamente trasformato in “One More Wring” (“Un’ultima strizzata”): la feature SteveMe. Con SteveMe è possibile trasformare qualsiasi vestito in un paio di jeans Levi’s e in un dolcevita nero, così da commemorare al meglio il look del compianto iCEO.

Come detto in apertura, si tratta di una burla particolarmente riuscita. I creatori del concept hanno cavalcato alla perfezione lo stile del marketing tipico di Apple, riproducendo le emozioni che gli utenti provano nel trovarsi di fronte a un device iOS o un Mac. Peccato che l’iLavatrice non vedrà mai la luce, a meno che Tim Cook non si convincesse davvero a fabbricare il suo mitologico “frigo-tostapane”.

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