Nexus 7 realizzato in soli quattro mesi

Google e ASUS parlano del processo di progettazione e sviluppo del tablet Nexus 7, realizzato in soli quattro mesi.
Google e ASUS parlano del processo di progettazione e sviluppo del tablet Nexus 7, realizzato in soli quattro mesi.

Nexus 7 è stato progettato e realizzato in soli quattro mesi. Queste le tempistiche imposte da Google ad ASUS per la nascita del tablet presentato ieri in occasione dell’evento Google I/O, il primi a essere equipaggiato con la nuova versione del sistema operativo Android 4.1 Jelly Bean. Un compito non semplice quello affrontato dal produttore taiwanese, come testimoniato dalla dichiarazione rilasciata da Jonney Shih sulle pagine di AllThingsD.

Oltre alle tempistiche piuttosto strette, ASUS ha dovuto fare i conti anche con l’esigenza di mettere insieme componenti di fascia alta restando sotto la soglia dei 200 dollari. Una vera e propria impresa per gli ingegneri al lavoro sul progetto, alcuni dei quali sono stati mandati a Mountain View per lavorare a stretto contatto con il team di Google.

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Il nome in codice del dispositivo durante la fase di progettazione è stato Project A-Team. Non si tratta dunque di un restyling del modello ASUS Eee Pad Memo 370T, avvistato all’inizio dell’anno in occasione del CES 2012 e di cui poi si sono perse le tracce. Nexus 7 è un prodotto del tutto inedito, studiato e creato appositamente per mostrare ai partner di Google come dovrebbero essere i tablet Android per avere successo. Anche Andy Rubin, vicepresidente della sezione mobile di bigG, è intervenuto sulla questione, ringraziando ASUS per la qualità del lavoro svolto a tempo di record.

Penso che nessun altro partner sarebbe stato in grado di fare tutto questo in tempi così brevi. Sono partiti da zero e hanno dato vita a un prodotto del tutto funzionante in soli quattro mesi.

Rubin prosegue poi parlando delle ragioni che fino ad oggi hanno relegato Google e l’ecosistema Android a un ruolo piuttosto marginale nel settore tablet, identificandole con la mancanza di un’offerta multimediale completa. Una carenza risolta almeno in parte con le novità in arrivo su Google Play, che si arricchisce di contenuti come riviste e serie TV, a fianco di film, musica e libri in formato digitale già disponibili da tempo.

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