Windows 8, venti tablet con CPU Intel al lancio

Il CEO della società, Paul Otellini, prevede l'arrivo di 20 tablet con processori Intel al lancio di Windows 8.
Il CEO della società, Paul Otellini, prevede l'arrivo di 20 tablet con processori Intel al lancio di Windows 8.

Windows 8 è senza alcun dubbio una delle novità di maggior rilievo di quest’anno per quanto riguarda il panorama tecnologico. Non solo il sistema operativo rappresenterà il prossimo step nel percorso evolutivo di Microsoft in ambito desktop, ma per la prima volta supporterà pienamente e in modo nativo l’interazione con i display touchscreen dei tablet. Una ghiotta opportunità per la società di Redmond e per i suoi partner hardware, dunque, compresa Intel che produrrà parte dei processori integrati.

Il CEO dell’azienda Paul Otellini, intervenuto nella giornata di ieri alla conferenza trimestrale con gli investitori, ha parlato di venti tablet Windows 8 con processori Intel disponibili al lancio della piattaforma, atteso per il prossimo autunno. Una previsione che, se confermata, consentirebbe al gruppo di recuperare terreno nel settore mobile, dopo aver ceduto il passo ai concorrenti per quanto riguarda i mercati smartphone e tablet.

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La versione con chip ARM di Microsoft Surface (Windows RT), presentata il mese scorso, sarà disponibile con tre mesi circa di anticipo rispetto a quella con CPU Intel (Windows 8 Pro). Ovviamente, Otellini non ha fatto alcun riferimento ai marchi o ai modelli in arrivo, mantenendo così il riserbo imposto dai produttori.

Nell’occasione, il CEO ha reso noto che i ricavi registrati da Intel nel secondo trimestre 2012 sono pari a 13,5 miliardi di dollari, con una crescita del 4% circa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre il guadagno netto per le casse della società ammonta a circa 3 miliardi. Un risultato dunque migliore se paragonato a quanto ipotizzato dagli analisti. In merito ai tre mesi appena iniziati, invece, la società prevede un volume d’affari di 14,3 miliardi, rivedendo verso il basso le stime precedenti a causa delle difficoltà economiche che ancora interessano gran parte del globo.

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