Vendite iPhone e Mac in calo, colpa di rumor e crisi?

Secondo Apple, le cause delle minori vendite di iPhone e Mac sono da ricercarsi nella crisi economica e nei rumor sui nuovi prodotti.
Secondo Apple, le cause delle minori vendite di iPhone e Mac sono da ricercarsi nella crisi economica e nei rumor sui nuovi prodotti.

Le vendite di iPhone in questo ultimo trimestre fiscale appena concluso sono state ben al di sotto le aspettative, almeno secondo gli analisti: nonostante 8.8 miliardi di dollari di profitti e vendite record di iPad pari a 17 milioni di unità, il Q3 2012 Apple è visto dal mercato come deludente. Secondo Cupertino, ciò è dovuto non sono alla crisi economica che sta colpendo tutto il globo ma anche agli incessanti rumor sui nuovi prodotti in arrivo, in particolare a quelli relativi all’imminente lancio di iPhone 5.

È quanto ha dichiarato Peter Oppenheimer, Chief Financial Officer presso Apple. In base a quanto ha spiegato, la flessione delle vendite di iPhone e degli altri prodotti con la mela morsicata è dovuta innanzitutto alla situazione economica europea, che a quanto pare ha avuto un enorme impatto negativo sulle vendite dei dispositivi Apple nel corso del trimestre che si è concluso a fine giugno. Ma non solo: anche le indiscrezioni relative al nuovo iPhone hanno costituito un problema.

Peter Oppenheimer non ha saputo stimare quanto i rumor su iPhone 5 e sugli altri prodotti presumibilmente in arrivo – iPad Mini, iTV e via dicendo – abbiano influito sulle spedizioni effettuate nel corso del terzo trimestre fiscale 2012, ma a suo parere si tratta di «una cifra notevole». Le incessanti voci sui nuovi prodotti di Cupertino della linea Mac e MacBook, svelati solo al WWDC 2012, hanno anche avuto un forte impatto negativo sulla vendita dei desktop e notebook Apple.

Infine, il CFO di Apple ha citato anche il dollaro statunitense debole come uno dei fattori che ha portato a una flessione delle vendite dei prodotti Apple nel trimestre in questione. La dirigenza di Cupertino si dichiara comunque soddisfatta dei risultati ottenuti, nonostante gli analisti abbiano visto questo Q3 2012 come una delusione. Tim Cook ha comunque tenuto a sottolineare che, nonostante i rumor sulle novità in arrivo possano influire negativamente sulle vendite dei dispositivi attualmente disponibili, la capacità dell’utenza di speculare non è limitabile per volontà della società: si vive in un mondo libero e Apple lo sa bene.

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